Speciali (Birre –)
Per la legge italiana, si possono considerare tali le birre con grado Plato non inferiore a 12,5, quindi con gradazione alcolica tendente a superare il 5%. Come le doppio malto, le speciali costituiscono delle nicchie di mercato. Spesso questa qualificazione viene utilizzata in senso lato, specie da birrai esteri per evidenziare una particolare qualità dei loro prodotti, non codificabili in alcuna delle classificazioni tradizionali. Pertanto la dizione speciale ha finito per indicare prodotti di alta fermentazione, talvolta elaborati artigianalmente, con caratteristiche proprie, ma senza riferimento alla categoria legale, alla gradazione o allo stile.