Saison
Termine francese (“stagione”, in tal caso “estate”) che in fiammingo si traduce con sezoens o sezuen. Indica una ale estiva tipica della provincia dell’Hainaut, in Belgio. Prodotte in inverno, le saison invecchiavano fino all’estate quando, per la pausa di mezzogiorno, le donne le portavano agli uomini nei campi di lino. Per poter quindi durare dovevano essere sufficientemente alcoliche e, per risultare dissetanti, non dovevano essere troppo corpose. Oggi queste birre non sono cambiate di molto: vengono prodotte sempre d’inverno e continuano a maturare in bottiglia, spesso anche in quelle da vino con tappo di sughero. Di solito non sono filtrate e hanno l’aspetto velato. Il colore è tipicamente aranciato. L’aroma fruttato può recare note di spezie; il gusto pieno e secco ha una rinfrescante acidità di agrume. Quanto alla gradazione alcolica, dato il loro scopo
principale di rinfrescare, dovrebbero essere più leggere rispetto alle altre ale. Ma il
“leggero” dei belgi oscilla tra il 5 e il 6%.