Kölsch
Ale tipica di Colonia (in tedesco, Köln), da cui prende il nome. Oggi è una denominazione protetta, riservata a 24 produttori del distretto di Colonia appunto. Viene fabbricata ad alta fermentazione e con stagionatura tipica delle lager. L’utilizzo di malti chiari la rende una delle pochissime ale dorate; mentre l’impronta del luppolo è decisa, ma non invadente. L’elevata presenza di anidride carbonica determina una forte effervescenza. L’olfatto si presenta delicatamente fruttato. Il gusto secco, a malapena acido, sbocca in un retrolfatto altrettanto asciutto e amarognolo. La gradazione alcolica è del 4,5-5%. L’imitazione
americana, chiamata kalsch, ha un colore dorato più o meno intenso. Mentre i giapponesi spesso la presentano torbida, benché, per definizione, la kölsch sia una birra filtrata.