Dry Beer
Recente tipologia di lager, “birra secca”. L’origine è giapponese, ma in realtà si tratta di una versione leggera della diät pils tedesca. Attraverso una fermentazione piena e completa, con l’aggiunta anche degli enzimi, si elimina ogni traccia residua di zuccheri: e la bevanda prende il gusto secco, neutro, senza retrolfatto. Il colore è biondo pallido; l’aspetto, brillante; la gradazione alcolica, del 4-6%. Dopo il successo in Giappone lo stile fu ripreso negli USA, dove ha un contenuto alcolico e calorico normale, ma evidenzia la quasi totale assenza di gusto e di finale. E, come tutte le mode americane, anche la dry beer è “sbarcata” in Europa.