FrankenBierFest 2024

La Limonaia di Villa Torlonia ospita anche quest’anno il festival delle birre della Franconia.

Cos’è la Franconia?

La Franconia è la regione tedesca a nord della Baviera in cui i birrifici dei villaggi sono rimasti piccoli e a gestione familiare. Con circa 300 microbirrifici, di cui 200 solo nell’Alta Franconia, la regione rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti della birra. Nella regione, le antiche tradizioni e il ritmo originario sono profondamente radicati, con particolare enfasi sull’artigianato della birra. Qui, alcuni birrifici mantengono vive le pratiche dell’Ottocento, ereditando strumentazioni e ricette di generazione in generazione. I birrifici franconi, solitamente gestiti da famiglie e di dimensioni limitate, mantengono vive antiche tecniche di produzione, garantendo birre dal gusto rustico e autentico.

Frankenbierfest porta a Roma questi piccoli birrifici dei villaggi franconi e le loro basse fermentazioni: Kellerbier, Rauchbier, Dunkel, Bockbier ecc.

LA CULTURA BRASSICOLA FRANCONE

La Franconia, area tedesca dell’Alta Baviera, è un territorio che sembra rimasto fermo nel tempo con una storia brassicola secolare. La birra in questi luoghi è una tradizione e il suo consumo è parte integrante del quotidiano degli abitanti che si ritrovano abitualmente nelle locande (Gaststätte) per bere le produzioni del posto. Nell’area francone risiede il fulcro della produzione di birra artigianale tedesca: circa 300 microbirrifici, familiari e rurali, dei quali 200 concentrati nell’Oberfranken (ovvero l’Alta Franconia).

Le loro produzioni sono limitatissime, perché destinate a un consumo prettamente locale. Sono birre dal gusto rustico e una personalità decisa, prodotte secondo ricette originarie tramandate di generazione in generazione, a volte ancora con antichi metodi di birrificazione, mediante strumentazioni originali e secolari e attraverso l’impiego di materie prime locali. Devono essere consumate fresche, sono molto delicate e devono essere maneggiate con cura. Massima attenzione deve essere dedicata anche al loro trasporto: la preparazione dell’evento quindi richiede una pianificazione minuziosa per poter garantire al consumatore finale il massimo della freschezza e della forma delle birre proposte.

La selezione delle birre

La selezione delle birre al festival è curata, come sempre, da Manuele Colonna, titolare del pub Ma Che Siete Venuti a Fà  a Trastevere. Manuele è autore del libro “Birra in Franconia”, ed è esperto conoscitore della scena francone. Selezionare birre da realtà produttive tradizionali minuscole come sono i birrifici tipici della Franconia, significa viaggiare tanto a ridosso dell’evento, proprio per garantire come sempre la massima freschezza delle birre (grazie a un attento trasporto e un’accurata conservazione), infustate pochi giorni prima dell’inizio della manifestazione. Non mancheranno le creazioni servite direttamente dalle tipiche botticelle in legno, secondo l’antica tradizione.

Novità dell’edizione 2024 del FrankenBierFest dalle parole del Colonna: “Quest’anno ci siamo concentrati su realtà molto piccole, tra cui alcuni birrifici comunali che producono birra solo due volte l’anno, in impianti dell’inizio del secolo scorso. Inoltre siamo entrati in contatto anche con nuovi progetti birrari che rendono la scena francone viva e che, pur rimanendo tradizionali, portano una ventata di innovazione e aria fresca, nonostante le tante difficoltà”.

Lista delle birre e dei birrifici presenti al FrankenBierFest 2024

Aggiornamento listone (ordinato!), sono all’incirca una sessantina dai nomi affascinanti.

• Becher Bräu (Bayreuth) – Kräußen Pils;
• Brandholz Brauhaus Melkendorf (Melkendorf) – Golden Brown;
• Brauerei Dinkel (Bad Staffelstein) – Hell;
• Brauerei Gasthof Reblitz (Nedensdorf) – Weizenbock, Helles, Landbier;
• Brauerei Gradl (Leups) – Dunkel Vollbier;
• Brauerei Griess (Geisfeld) – Keller;
• Brauerei Haberstumpf (Trebgast) – Hahn Zwergla, Haberstumpf Rubin;
• Brauerei Hartleb (Maroldsweisach) – Landbier;
• Brauerei Heckel (Waischenfeld) – Vollbier;
• Brauerei Hoh (Köttensdorf) – Ur-Kö Dunkel;
• Brauerei Hummel (Merkendorf) – Keller, Räucherla;
• Brauerei Keesmann (Bamberg) – Herren Pils;
• Brauerei Knoblach Schammelsdorf (Schammelsdorf) – Ungespundet, Helles, Ur-Märzen, Rauch Südla;
• Brauerei Lieberth (Hallerndorf) – Keller;
• Brauerei Lippert (Lichtenfels) – Fränkisch Hell, Räucherla;
• Brauerei Meinel (Hof) – Pils, Märzen;
• Brauerei Ott (Heiligenstadt) – Pils;
• Brauerei Pfister (Weigelshofen) – Öko Landbier, Schwarzer Keller Ökobier;
• Brauerei Roppelt (Stiebarlimbach) – Keller;
• Brauerei Scharpf (Heilgersdorf) – Märzen, Bock, Zwickl;
• Brauerei Schleicher (Kaltenbrunn) – Itzgrunder Landbier, Vollbier, Storchen Pils, Storch Im Glück Pils;
• Brauerei Schübel (Stadtsteinach) – Halbzeit Seidla Pils, Schübel A-Fränkisch;
• Brauerei Spezial (Bamberga) – Rauch Märzen, Ungespundet, Rauch Lager;
• Brauerei Thomann (Wiesen) – Kellerteufel, Füchsla Rotbier;
• Brauerei Ulrich Martin (Hausen, Schonungen) – Pils, Bock, Spezial, Rauch, Um Trunk Keller;
• Brauerei Will (Schedensdorf) – Landbier, Helles;
• Brauerei Wirth Zum Löwenbräu (Neuhaus, Adelsdorf) – Helles, Rotbier;
• Brauerei Witzgall (Schlammersdorf) – Landbier, Vollbier;
• Brauerei Zehendner (Mönchsambach) – Lager, Export;
• Brauerei-Gasthof Bayer (Theinheim) – Landbier, Doppelbock;
• Brauereigasthof Geyer (Oberreichenbach) – Hausbräu;
• Braukommune Kunigundenberg (Lauf A.D. Pegnitz) – Bimberla, Hellgunde;
• Der Bräu (Günthersbühl, Lauf) – Vollbier;
• Dremel (Wattendorf) – Helles, Schwarz;
• Först Drügendorf (Drugendorf) – Alt-Frankisches Dunkel, Premium Helles;
• Forstquell Brauerei (Fürnheim) – Gold, Dunkel;
• Gasthaus Zum Sternla (Bamberga) – Export, Märzen;
• Göller Drosendorf (Drosendorf) – Landbier Lager, Maibock;
• Heller-Trum Schlenkerla (Bamberg) – Urbock, Märzen, Erle, Fastenbier;
• Herrmann Ampferbach (Ampferbach) – Kellerbier;
• Hetzel (Freudeneck) – Schwarz;
• Hofmann Hohenschwärz (Hohenschwärz) – Naturtrübes Helles;
• Hopfengarten Bamberg (Bamberga) – Hopfen Gold;
• Hopfenrebell (Bad Staffelstein) – Schlummerland;
• Kaiser Grasmannsdorf (Grasmannsdorf) – Pils, Urtrunk;
• Kaiserhof (Kronach) – Schmäußbräu, Lucas Cranach (servita nel tipico Holzfaß, botte di legno vera);
• Kanone (Schnaittach) – Dunkel, Zwickl, Helles;
• Kommunbrauhaus Sesslach (Sesslach) – Hausbräu;
• Kommunbrauhaus Ummerstadt (Ummerstadt) – Haustrunk;
• Köslauer Rennweg Brauer E.V. (Köslau) – Köslauer Rennweg Stöffla;
• Krug Geisfeld (Geisfeld) – K1 Lager;
• Lindenbräu (Gräfenberg) – Vollbier, Dunkel;
• Magnus Bräu (Kasendorf) – Kellerbier;
• Malzschmied (Wallenfels) – Helles, Zwickl;
• Metzgerbräu Uetzing (Uetzing) – Lager;
• Rosenauer Hofbräu (Rosenau) – Helles Engala;
• Sauer Rossdorf (Rossdorf) – Rossdorfer Urbräu;
• Schmitt Bräu Schesslitz (Schesslitz) – Helles, Zwickel Pils;
• Schmölzer Braugarten (Schmölz) – Kellerseidla, Gaumeschenleicher, Maibock;
• Schwanenbräu Ebing (Ebing) – Vollbier Dunkel;
• Sonnenbräu Mürsbach (Mürsbach) – Lager, Fastenbier, Keller;
• Stefansbräu (Dinkelsbühl) – Pils;
• Stern Bräu Scheubel (Schlüsselfeld) – Vollbier, Festbier;
• Wachtelbräu (Gossenberg) – Kellerbier;
• Wagner Merkendorf (Merkendorf) – Jubilaumsbier, Lager;
• Zur Sonne Bischberg (Bischberg) – Urtyp Helles, 36 Kreisla Kellerpils (Collab. Eichhorn Dorfleins);

L’evento FrankenBierFest 2024

Come sempre sarà garantita la massima freschezza delle birre proposte (grazie a un attento trasporto e un’accurata conservazione), che saranno infustate a pochi giorni dall’inizio del festival. Non mancheranno come sempre le creazioni servite direttamente dalle tipiche botticelle in legno, secondo l’antica tradizione.

Nel corso dell’evento sarà possibile avvicinarsi a queste creazioni, dalle Kellerbier, alle Rauchbier, passando per le Pils, le Dunkel e le Bockbier, e conoscere qualche curioso aneddoto dalle parole di Manuele Colonna. Per un percorso a tutto tondo nella cultura birraria della Franconia sarà possibile anche incontrare alcuni dei birrai della regione, che si recheranno a Roma per l’occasione.

All’interno della Limonaia sarà allestito un lungo bancone dove saranno servite le birre presenti, alcune direttamente dalle botticelle in legno secondo antica tradizione. All’ingresso i partecipanti potranno scegliere tra il bicchiere di vetro (fornito dal partner tecnico dell’evento Rastal) o il tipico boccale in ceramica, rigorosamente da mezzo litro, in puro stile francone. Per testare più birre sarà possibile richiedere anche lo Schnitt (la mezza birra).

Momento da non perdere al venerdì è l’apertura della botte inaugurale da 50 litri, che tradizionalmente sancisce ufficialmente l’inizio del Frankenbierfestival.