Acido Acida 2024 Festival delle birre britanniche

A Ferrara è di nuovo Acido Acida! Torna dal 29 agosto al 1 settembre 2024 il più grande festival continentale dedicato alle birre britanniche. L’undicesima edizione sarà all’insegna della sostenibilità economica, ambientale e sociale, con piccoli birrifici che creano economia circolare nel proprio territorio.

“Con la Brexit, l’aumento delle materie prime e l’inflazione c’è stata una moria di birrifici – osserva l’ideatore di Acido Acida, Davide Franchini –  La nuova ondata craft inglese è capitanata da piccole realtà, fuori dai grandi centri urbani; fortemente legate al territorio, dove creano un’economia circolare con ricadute positive sull’occupazione locale, limitando costi e rendendosi sostenibili sia economicamente che dal punto di vista ambientale. E i prodotti sono di altissima qualità, con i lotti spesso venduti ancor prima di essere prodotti: non è un caso che nei più blasonati festival craft europei si trovino proprio questi birrifici”.

Birrifici che l’organizzatore ha selezionato personalmente grazie ad un meticoloso lavoro sul campo, con una decina di viaggi tra le campagne britanniche e i festival europei.

Saranno quindi loro, e le loro birre di cui molte mai giunte in Italia, i protagonisti di Acido Acida e delle sue varie sezioni: ricordiamo su tutte la bottaia “Tales from the Wood”, con birre barricate disponibili sia alla spina che in bottiglia.

I birrifici

Dopo l’edizione 2023, incentrata esclusivamente sulle birre d’Oltremanica, tornano quest’anno anche i birrifici ospiti europei. Da segnalare in questo senso anche il workshop (su prenotazione) di domenica 1 con un blendery di Den Helder (Olanda), tenuto personalmente dal produttore. Confermata poi la sezione dedicata ai sidri e lo spazio dei birrifici locali, con Ferrara Craft Beer City. La lista dei birrifici è work in progress, ma hanno confermato già:

Dal Regno Unito: Crossover, Siren, Vocation, Pastore, Burning Sky, DEYA, Burnt Mill, Thirnbridge, Holy Goat, Kernel, Cloudwater, Pressure Drop e Turning Point.

Internazionali: lo svedese Omnipollo, il lettone Arpus, lo spagnolo Garage, il francese La Malpolon, l’irlandese Dot Brew e l’olandese Tommie Sjef.

Info

• Venerdì 29  inaugurazione alle 18:00 con il concerto di Don Letts;
• Orari del festival: da venerdì a domenica: dalle 12:00 alle 24:00.

Ingresso e Prevendita

• Prevendita online a partire dal 29 luglio
• Prevendita presso il pub Il Molo dal 12 agosto
• Gettoni: 1,5 euro a gettone
• Kit bicchiere + guida + 2 gettoni: 8 euro (7 euro in prevendita)

Sostenibilità

• La nuova ondata craft inglese è guidata da piccole realtà legate al territorio.
• Birrifici che creano economia circolare, limitando costi e migliorando l’occupazione locale.
• Prodotti di altissima qualità spesso venduti ancor prima di essere prodotti.

Programma del Festival

Birre e Birrifici

• Birre britanniche, molte delle quali mai giunte in Italia;
• Sezione “Tales from the Wood” con birre barricate disponibili alla spina e in bottiglia;
• Birrifici ospiti da otto nazioni europee;
• Sezione dedicata ai sidri;
• Spazio ai birrifici locali con “Ferrara Craft Beer City”.

Workshop

Domenica 1 settembre, workshop con un blendery di Den Helder (Olanda), su prenotazione.

Prenotazioni

Ulteriori dettagli sulle birre, birrifici e eventi musicali saranno disponibili sulla pagina Facebook del festival, link di seguito.