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La birra analcolica alla spina colonizza i pub irlandesi

Le birre analcoliche Heineken 0.0%  in 3.000 pub d’Irlanda

Si parla di Irlanda e di birra industriale in seguito a una notizia che ci fa capire la direzione che sta prendendo il mercato della birra, direzione di cui il mondo artigianale deve tener conto. Infatti, se le birre analcoliche si diffondono a questo ritmo in Irlanda, un Paese che ha la tradizione birraria che conosciamo, allora rischiamo di assistere a un cambio culturale radicale un po’ dappertutto, anche in Cina! La modernità delle birre zero-alcol potrebbe oscurare la ricchezza delle tradizioni brassicole locali. Sono lontani i tempi in cui lo stesso ramo irlandese della stessa multinazionale cercava di imitare le birre artigianali in un modo un po’ discutibile.

La notizia è che Heineken 0.0%, ovvero al momento il leader indiscusso della categoria delle birre analcoliche in Irlanda, sta mettendo in atto un’espansione straordinaria: entro la fine del 2024, la sua birra analcolica sarà disponibile alla spina in 3.000 pub irlandesi.

Un investimento strategico per la birra analcolica

Dal suo lancio nel 2018, Heineken Ireland ha investito oltre 30 milioni di euro per estendere il mercato delle birre analcoliche. Grazie a una combinazione di marketing mirato e distribuzione capillare, Heineken 0.0% detiene oggi una quota di mercato del 48% nella categoria analcolica, posizionandosi come la scelta principale per quasi un consumatore su due.

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Nonostante la rapida crescita, il consumo di birre analcoliche in Irlanda rappresenta ancora solo il 2% del mercato totale, lontano dal 14% registrato in paesi come la Spagna. Questo gap offre un’enorme opportunità per espandere ulteriormente il settore nei prossimi anni, con Heineken pronta a guidare il cambiamento.

I fattori chiave del successo della birra analcolica

La birra analcolica sta diventando sempre più una scelta di consumo normale e accettata, soprattutto nei contesti sociali. Secondo una ricerca Ipsos, due consumatori su tre ritengono che bere una birra analcolica li faccia sentire parte di un’occasione sociale, mentre motivi come la guida e le scelte salutari stanno influenzando positivamente le vendite.

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In particolare, i giovani adulti tra i 18 e i 28 anni sono attratti da prodotti analcolici per motivi di salute e varietà, più che per necessità di guida, segnalando un cambio culturale importante.

Come funzionano le multinazionali dal punto di vista del marketing analcolico?

Hanno tanti soldi a disposizione e possono posizionarsi in eventi iconici, come i grandi appuntamenti sportivi. Il 2024, infatti, ha visto Heineken 0.0% protagonista di una campagna promozionale enorme. Con iniziative come la sponsorizzazione della Formula 1, della Europa League e di eventi locali come il Galway Christmas Market, Heineken ha rafforzato il messaggio di consumo responsabile, rendendo la scelta analcolica parte integrante di celebrazioni e momenti di convivialità.

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Un’opportunità per la birra artigianale

Interessante sarà vedere quanto e come la promozione dello zero alcol da parte dei marchi commerciali si rifletterà sul mondo della birra artigianale. Questa normalizzazione della scelta analcolica può avere effetti positivi anche sui piccoli birrifici artigianali che cominciano ad uscire con etichette zero alcol e trovano già una parte del pubblico abituata a consumare questo prodotto.

Sogno di gioco degli scacchi e birre

Wolfgang

Collab. Redazione di Pintamedicea.com

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