Il mondo della miscelazione incontra quello della birra artigianale: i Cocktail Baladin in lattina
Sono sei ricette di cocktail già testate dal 2018 nei locali Baladin. Alla base l’idea di usare la birra artigianale per reinterpretare i cocktail classici, una rilettura “strana” della miscelazione canonica, che ha riscontrato una reazione positiva nella clientela dei pub Baladin durante il periodo di prova. Da qui la decisione di metterli in lattina.
Si tratta di una lattina piccola, da 237 ml. La confezione da sei, con tutta la gamma, ha un packaging elegante. Un’idea di Teo Musso — appassionato di gin tonic a fine pasto — che viene preparato con 37 ml. di gin e 200 ml. di tonica. L’apertura è 360 End del produttore Crown che consente la bevuta anche dalla lattina. Apertura per cui Baladin detiene i diritti in Italia e che sta cominciando ad usare anche per le nuove lattine di birra.
Indice dei contenuti
I cocktail Baladin
- Beer Hugo (6,3%), con birra Isaac, fiori di sambuco e menta.
- Beer Americano (7%), con birra Baladin 4.8 e bitter italiano Nuvolari.
- Moscow Beer (6,5%), con birra Sud e Ginger Beer.
- Sidro Spritz (5,3%), sidro di mele italiane.
- Beermouth & Tonic (6%), l’incontro tra due prodotti Baladin: il Beermouth miscelato con la Tonica al fieno.
- Gin & Tonic (6,7%), con gin prodotto con alcol distillato dalle birre Baladin (4000 fusti rimasti invenduti a causa del virus) della Distilleria Quaglia e Tonica Baladin.
Il gin Baladin
A proposito del gin, è costruito in modo sartoriale per abbinarsi alla tonica Baladin, ed è fatto con ginepro toscano. Si trova in edizione limitata esclusivamente nei locali Baladin che non potranno venderlo in bottiglia, ma servirà solo per il consumo in loco.
Il cocktail Baladin sono stati presentati la settimana scorsa in un webinar con Teo Musso.