Birrificio La Mata
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Tratto da La birra nel mondo, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Birrificio La Mata, Solarolo provincia di Ravenna
Birrificio in provincia di Ravenna. Fu aperto nel 2010 dall’homebrewer Marco Tamba ristrutturando la vecchia stalla di tipica architettura romagnola all’interno della propria azienda agricola. Il nome, La Mata, è costituito dalle iniziali di nome e cognome del fondatore. Ma è anche, in dialetto romagnolo, “la matta” nel gioco delle carte.
La birra La Mata è a tutti gli effetti un prodotto agricolo: l’orzo e parte del luppolo vengono prodotti direttamente. Addirittura l’energia elettrica proviene da un impianto fotovoltaico installato sul tetto del birrificio.
La produzione, di 10 etichette, è solo di fermentazione alta con rifermentazione in bottiglia.
Birre La Mata
Birrificio La Mata Dora, golden ale di colore giallo dorato (g.a. 5%). Con una morbida effervescenza, la schiuma bianca emerge fine, densa, compatta, duratura. L’aroma si apre intenso, persistente, con gradevoli sentori di luppolo erbaceo e frutta fresca. Il corpo medio presenta una consistenza piuttosto grassa. Il gusto si snoda abbastanza amaro, su solida base di malto granuloso: senza sbilanciamento alcuno dunque, anzi. E, dopo un discreto finale secco che richiama il fieno, il retrolfatto regala croccanti seggestioni della crosta di pane.
Birrificio La Mata Mora, english strong ale di colore ambrato carico (g.a. 6%). Con una media effervescenza, la schiuma biancastra fuoriesce sottile, cremosa e stabile. L’aroma è delicato, di frutta secca e sciroppata, lievito, malto appena tostato. Il corpo, piuttosto leggero, presenta una consistenza decisamente acquosa. Il gusto è dominato dal malto dolce, che si perde in un breve finale asciutto e pulito. Dal retrolfatto, anch’esso non così lungo, esalano morbide impressioni erbacee e amaricanti.
Birrificio La Mata Lova, belgian strong golden ale di colore ambrato chiaro (g.a. 7,8%); con utilizzo di zucchero candito. La carbonazione moderata genera una spuma bianca fine, compatta, persistente. L’aroma, speziato e fruttato, reca note di malto, fiori, caramello. Dal corpo medio, di trama oleosa, prende il via un gusto dolciastro, marcato dal luppolo in sottofondo. Nel finale, l’alcol esplode in tutto il suo vigore corroborante. La lunga persistenza retrolfattiva è caratterizzata da una decisa tendenza all’amarore erbaceo.
Birrificio La Mata Pigra, roggenbier di colore nero inchiostro (g.a. 5%). L’effervescenza decisa forma una spuma fine, viscosa ed evanescente. L’aroma è quello fruttato della dunkel weizen, con però un più accentuato e penetrante sentore di banana, nonché lontani sentori di caffè e cioccolato. Il corpo risulta pieno, asciutto, granuloso. Il gusto si snoda soffice tra note di frutta secca, miele, caffè, nocciole tostate, liquirizia, agrumi. Dal finale emerge un’impressione speziata e sottilmente amara di segale che preannuncia la freschezza del lievito nel retrolfatto.
L’azienda propone anche birre stagionali caratterizzate da un forte legame con il territorio e la sua tipicità.
Sito web: birrificiolamata.it.