Birra Riccardi
Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
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Birra Riccardi, Cuneo
La Fabbrica di birra e acqua gazosa Riccardi e Faramia, che produceva le birre Uso Pilsen e Uso Vienna, nacque a Torino nel 1840.
Nel 1875 si trasferì a Vercelli, passando a Cuneo nel 1897, per chiudere definitivamente i battenti nel 1942. E a Cuneo, in corso Soleri (allora corso Re Umberto), la palazzina in stile liberty, che ospitava l’impianto produttivo, reca ancora sul portone le iniziali di Enrico Riccardi, il fondatore del birrificio.
Nel 2015 Augusto Riccardi, pronipote di Enrico, aprì la beer firm Birra Riccardi per risuscitare il marchio di famiglia.
Le storiche birre Uso Pilsen e Uso Vienna vengono realizzate secondo l’artigianalità di un tempo ma in chiave moderna; affiancate da una italian pale ale e da una belgian strong ale. Tutte subiscono la rifermentazione in bottiglia con aggiunta di zucchero.
La produzione, di 100 ettolitri annui, avviene presso il birrificio San Paolo di Torino. Per la degustazione alla spina invece basta andare nella Birrovia Vecchia Stazione, all’interno dei locali dell’ex Stazione Gesso.
Le birre Riccardi
Birra Riccardi Birra Uso Pilsen, czech pilsner di colore giallo dorato e dall’aspetto alquanto velato (g.a. 4,7%); luppolizzata con Saaz e Tettnang, anche in dry hopping. Con un carbonazione decisa, la schiuma bianca prorompe fine, ben amalgamata, durevole e di notevole aderenza al bicchiere. L’aroma si esprime sottotono, dando una sensazione ovattata che imprigiona i profumi di pane bianco, miele, fiori di campo, luppolo erbaceo, resina, scorza di pompelmo. Il corpo tende allo scarno, in una scorrevolissima consistenza acquosa. Un malto moderatamente pastoso allestisce la solida base per un luppolo medio, floreale e speziato, amaro e terroso, con un risultato lusinghiero, quell’equilibrio che contraddistingue una birra di razza. Il finale si propone citrico, a base di erbe, semplice e dissetante. Le impressioni dello sfuggente retrolfatto sono di un rotondo amarognolo con richiami del miele d’acacia.
Birra Riccardi Birra Uso Vienna, amber lager/vienna di colore ambrato con riflessi ramati e dall’aspetto nebuloso (g.a. 5,9%); con utilizzo del luppolo Mandarina Bavaria. Con una carbonazione media, la schiuma biancastra si leva a grana fine, alta, soffice, di buona tenuta e aderenza. All’olfatto, si mette subito in evidenza il luppolo utilizzato, col suo piacevole profumo fruttato impreziosito da una punta di dolcezza. A loro volta, non fanno mancare, dal sottofondo, un buon contributo aromatico pane tostato, citronella, scorza d’arancia, resina, malto caramellato. Il corpo, da leggero a medio, ha una consistenza prettamente acquosa. Nel gusto, le note biscottate e a malapena caramellate del malto Vienna non faticano certo ad amalgamarsi con quelle fruttate e floreali del luppolo: e, con un medio amaro e un medio dolce, l’equilibrio è bell’e raggiunto, donando un senso di gradevole appagamento a ogni sorsata. Il finale, nella propria semplicità, ha solo il compito di rinfrescare e dissetare. Allo sfuggente retrolfatto è demandato invece il commiato, con impressioni di miele e caramello, di arancia e mandarino, di vaniglia e luppolo floreale.
[N.d.R. tutte le immagini sono prese dal sito web del produttore]