Zoigl
Non è un stile birrario, bensì un tipo di produzione tradizionale che, nell’Alto Palatinato, risale all’epoca medievale, quando molte famiglie godevano del diritto di produrre la birra in casa, oltre che per il consumo proprio, anche per venderla ai concittadini. La vendita avveniva in casa o, più spesso, in una piccola Gasthaus a conduzione familiare. L’apposizione all’esterno di uno Zoigl (termine dialettale che voleva dire “segno”, ovvero una stella a sei punte), indicava che lì veniva somministrato Zoigl. Le birre realizzate secondo tale tradizione rientrano nella famiglia delle kellerbier. Prodotte a fermentazione bassa, maturano in cantina con la botte priva di tappo (da cui anche il nome di ungespundet) e non vengono filtrate. Rispetto alle kellerbier, hanno colore ambrato più carico (per l’utilizzo di malti più tostati) e minore accento di luppolo (tradizionalmente quello dell’Hallertau).