Imperial Stout
Denominazione delle stout più forti. Sono note anche come russian (imperial) stout per il favore riscosso nella Russia degli zar. Dovendo affrontare il viaggio dalla Gran Bretagna ai paesi baltici, venivano preparate con un sostenuto tenore alcolico e più pesante luppolizzazione. Oggi per le stout destinate all’esportazione, con gradazione un po’ più alta rispetto a quelle nazionali, si va imponendo la qualificazione export. Il colore spazia dal ramato scuro al nero intenso. Il corpo è molto ben strutturato, con notevole forza (da 7 a oltre 10 gradi). Nell’aroma intenso e complesso dominano i toni caldi, che vanno dal malto tostato al bruciato e dall’affumicato al caffè con alcune note di catrame. Non mancano il floreale dell’alcol etilico e il fruttato cotto di ribes. Nell’area gustativa prevale l’amaro. La lunga persistenza retrolfattiva dell’amaro e dello speziato esala sentori di frutta candita e uva passa.