Birra dell’Anno 2018: numeri, ringraziamenti e foto
Febbraio e Rimini rappresentano un momento e un luogo fondamentali per la birra italiana. A febbraio infatti ci sono: BeerAttraction e Birra dell’Anno, rispettivamente la più importante fiera del settore birrario e il più prestigioso concorso dedicato alle produzioni dei microbirrifici italiani.
Birra dell’Anno è arrivato alla 13° edizione, confermando ancora una volta il trend di crescita positivo della manifestazione (e del comparto della birra artigianale nazionale), battendo tutti i record precedenti. C’è un unico dato rimasto stabile rispetto all’edizione dell’anno scorso, il numero dei birrifici in gara: 279. Quest’anno ha partecipato al concorso lo stesso numero di birrifici dell’edizione precedente, ma il numero di birre presentate sono cresciute del 20%. Non so quanto e come vada letto questo dato, comunque ne prendo atto e riporto la tabella aggiornata degli ultimi anni in cui si vede chiaramente il ritmo di crescita di BdA. Per il resto è diventato tutto più grande: 41 categorie in gara e 84 giudici internazionali, tra cui la sottoscritta.
Anno | Birre | Birrifici | Giudici | Categorie |
---|---|---|---|---|
2018 | 1650 | 279 | 84 | 41 |
2017 | 1367 | 279 | 72 | 29 |
2016 | 1148 | 200 | 60 | 26 |
2015 | 820 | 150 | 42 | 26 |
2014 | 621 | 123 | 40 | 26 |
2013 | 556 | 106 | 34 | 24 |
2012 | 448 | 85 | 32 | 20 |
Birra dell’Anno è un palcoscenico decisivo specialmente per i birrifici meno conosciuti. La struttura del concorso, con gli assaggi alla cieca e la partecipazione del birrificio su base volontaria, fanno sì che la gara sia un momento in cui i marchi ancora ignoti su scala nazionale se la giocano ad armi pari con i nomi più affermati. Lo dimostra il medagliere di quest’anno, ricco di nomi nuovi accanto a quelli storici. È già partita la ricerca (almeno per quanto mi riguarda) delle etichette meno note che hanno raccolto i premi, per i riassaggi e gli approfondimenti di rito. Anche BeerAttraction è stato luogo di gradite scoperte e riscoperte. La fiera è enorme, fitta di stand di birrifici difficili da trovare al di fuori delle zone di provenienza. Ho cercato di assaggiare le birre che non coscevo, con l’imbarazzo della scelta tra le tante novità presentate in Fiera, più alcune gradite riscoperte. Tra queste il birrificio Brunz di Empoli che, nonostante non sia molto lontano da Firenze, ho avuto il pacere di riassaggiare solo a Rimini dopo tanto tempo che non lo vedevo in giro, trovandolo molto migliorato rispetto al passato. Oppure il progetto Tasso Alcolico che raggruppa una serie di birre favolose, frutto dell’estro di alcuni tra i migliori birrai italiani. Ma di entrambi i casi scriverò una cosa a parte.
Per quanto mi riguarda, è stato un grande piacere e onore far parte ancora una volta della giuria di Birra dell’Anno. Quest’anno siamo arrivati a 84 giudici internazionali e siamo stati impegnati per due giorni pieni nei panel di degustazioni alla cieca, per assegnare i premi alle 1650 birre nelle 41 categorie in gara. Per me ancora una volta BdA si rvela un momento prezioso per ritrovare gli amici e un’occasione irripetibile per lavorare a fianco di degustatori da tutto il mondo con background differenti e prestigiosi. Presidente di giuria Lorenzo Dabove Kuaska, conduttore anche della lunghissima cerimonia di premiazione.
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I ringraziamenti
Il grande ringraziamento va a UnionBirrai ma soprattutto al grande staff dei volontari storici, il motore e l’anima di Birra dell’Anno: Margherita Mattei, Toni Manzi, Valentina Brancolini, Andrea Crippa, Teresa Ruggiero, Camilla Rodella e naturalmente Simone Monetti. Ogni anno si fanno in un mazzo così per il concorso, si meritano tanti cuori: <3 <3 <3
Le foto
Ho fatto poche foto, troppo presa dai tanti amici da salutare, tante birre da assaggiare. La galleria delle foto è ristretta, solo per ricordo mio personale e di chi passa di qui. Qualche foto l’ho rubacchiata dai profili Facebook degli amici (l’ho segnalato, se non c’è scritto niente la foto è mia). Se qualcuno non gradisce l’appropriazione mi scriva in privato e toglierò subito la foto incriminata. C’è pure lo slide show e l’album fotografico online di Google che ho lasciato aperto, in caso qualcuno volesse aggiungere altre foto di Birra dell’Anno o BeerAttraction (lo specifico, non si sa mai!).