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Ritual LAB è Birrificio dell’Anno 2024. Tutte le birre premiate a Rimini.

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Le migliori birre artigianali italiane del 2024 premiate durante la Beer&Food Attraction

La prima giornata della Beer&Food Attraction, the eating out experience show, è stata l’occasione per premiare le eccellenze del mondo brassicolo italiano durante la XIX edizione di Birra dell’Anno, il concorso birrario organizzato da Unionbirrai. La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la Beer&Tech Arena della Fiera di Rimini è stata presentata dallo speaker radiofonico Lorenzo Dardano.

Ritual LAB si aggiudica il titolo Birrificio dell’Anno 2024

Ritual Lab di Formello (Roma) si è aggiudicato il titolo di Birrificio dell’Anno, conquistando cinque ori e un bronzo in quattro differenti macrocategorie. Il riconoscimento è stato assegnato al produttore che ha ottenuto il punteggio più alto e i migliori piazzamenti in quattro diverse categorie, ricevendo medaglie in macrocategorie diverse, come definito nel regolamento. È la terza volta che Ritual Lab conquista il titolo di Birrificio dell’Anno.

La Lombardia si è distinta come la regione con il maggior numero di birre premiate, con 23 premi, seguita dal Piemonte con 20, Veneto con 13, Toscana con 12, Lazio con 11, Marche con 10, Trentino-Alto Adige e Umbria con 9, Emilia Romagna con 8, Abruzzo con 7, Friuli Venezia Giulia con 5, Sicilia, Calabria, Basilicata e Sardegna con 2, e infine la Campania con 1.

Gli 84 giudici internazionali, provenienti dall’estero e da tutta l’Italia, hanno selezionato le tre birre vincitrici per ciascuna delle 45 categorie, durante le degustazioni alla cieca.

Il concorso ha registrato numeri significativi, con 2153 birre di 255 birrifici italiani iscritti. Nato nel 2005, Birra dell’Anno si conferma come il concorso brassicolo più longevo e atteso in Italia, mirando alla promozione e valorizzazione delle birre artigianali italiane.

Mano che versa birra scura in bicchieri marchiati Uniobirrai

I vincitori per ciascuna categoria.

Categoria 1. Birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca e ceca

  • 1° posto: Kris Pils – Mezzopasso, Popoli, Abruzzo
  • 2° posto: Sveva – Birrificio Grado Plato, Montaldo Torinese, Piemonte
  • 3° posto: Pils – Piccolo Birrificio Clandestino, Livorno, Toscana *

Categoria 2. Birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, caratterizzate da evidente presenza di luppolo da aroma e da amaro, di ispirazione tedesca

  • 1° posto: Lagrigna – Birrificio Lariano, Sirone, Lombardia
  • 2° posto: Selva – Birra Bajon, Ravenna, Emilia-Romagna
  • 3° posto: Testa di Malto – Birrificio Legnone, Dubino, Lombardia

Categoria 3. Birre chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione europea

  • 1° posto: Plink – Funky Drop, Reggio Calabria, Calabria
  • 2° posto: Kellerpils – Birrificio Rurale, Desio, Lombardia
  • 3° posto: Rusthell – Microbirrificio Opperbacco, Notaresco, Abruzzo

Categoria 4. Birre chiare ed ambrate, bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, caratterizzate da evidente presenza di luppolo da aroma e da amaro, di ispirazione americana

  • 1° posto: Brewer’s Collection Cold IPA – Birrificio Rurale, Desio, Lombardia
  • 2° posto: New Zealand After Sauna – Crak Brewery, Camposampiero, Veneto
  • 3° posto: Aromatherapy After Sauna – Crak Brewery, Camposampiero, Veneto

Categoria 5. Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione anglosassone

  • 1° posto: Haraban – Foglie d’erba, Forni di Sopra, Friuli-Venezia Giulia
  • 2° posto: Golden Jazz – Fabbrica della Birra Perugia, Torgiano, Umbria
  • 3° posto: Ambrata – Soc. Agr. La Curtense Srl, Passirano (Fraz. Monterotondo), Lombardia

Categoria 6. Birre chiare e ambrate, fermentazione ibrida, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca o americana

  • 1° posto: Spitze – Birrificio Acme, Basiano, Lombardia
  • 2° posto: Mahlzeit – MC77, Serrapetrona, Marche
  • 3° posto: Moonella – Vertiga, Marostica, Veneto

Categoria 7. Birre ambrate, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca

  • 1° posto: Gustav – Birrificio Artigianale Noiz, Santarcangelo di Romagna, Emilia-Romagna
  • 2° posto: Lucky Shoes – Cittavecchia, Sgonico, Friuli-Venezia Giulia
  • 3° posto: Amber After Sauna – Crak Brewery, Camposampiero, Veneto

Categoria 8. Birre scure, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca

  • 1° posto: Munich B.E. – Birrificio Estense, Este, Veneto
  • 2° posto: Scubi – Birrone, Isola Vicentina, Veneto
  • 3° posto: La Tenebrosa – Birrificio Leumann, Grugliasco, Piemonte

Categoria 9. Birre chiare, ambrate e scure, bassa fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione tedesca

  • 1° posto: Zi Carmè – Birra Low Profile, Bologna, Emilia-Romagna
  • 2° posto: Doppelbock – Birra Mastino, Bussolengo, Veneto
  • 3° posto: Sabba – Birrificio Humus, Ancarano, Abruzzo

Categoria 10. Birre ambrate, alta fermentazione, basso e medio grado alcolico, di ispirazione britannica

  • 1° posto: Borgna – Birrificio Artigianale Filodilana, Avigliana, Piemonte
  • 2° posto: Porta del Monte – Birrificio Artigianale Fortebraccio, Montone, Umbria
  • 3° posto: El Batolon – Rampeèr Birrificio Osteria, Campitello di Fassa, Trentino-Alto Adige

Categoria 11. Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione anglosassone

  • 1° posto: Rabelott – Birrificio Balabiòtt, Domodossola, Piemonte
  • 2° posto: Pale Ale – Riversa, Capriano del Colle, Lombardia
  • 3° posto: Hop Hop – Beer In, Portula, Piemonte

Categoria 12. Birre chiare, ambrate e scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana

  • 1° posto: Best Pep – Birrificio Humus, Ancarano, Abruzzo
  • 2° posto: Perujah – Fabbrica della Birra Perugia, Torgiano, Umbria
  • 3° posto: Be Adorable – Mister B Brewery, San Giorgio, Lombardia

Categoria 13. Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, basso grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana

  • 1° posto: American – Birrificio Cuoremalto, Benevento, Campania
  • 2° posto: MDM-APA – Birrificio Babylon, Folignano, Marche
  • 3° posto: Mirabilia – Birrificio dei Castelli, Arcevia, Marche

Categoria 14. Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana

  • 1° posto: In the Flesh – Antikorpo Brewing, Sgonico, Friuli-Venezia Giulia
  • 2° posto: United – 50&50, Varese, Lombardia
  • 3° posto: Astra – Birrificio Alto Tevere, San Giustino, Umbria

Categoria 15. Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, alto grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana

  • 1° posto: Tupamaros – Ritual Lab, Roma, Lazio
  • 2° posto: Giant Step Verde – Crak Brewery, Camposampiero, Veneto
  • 3° posto: Kyra – Birra dell’Eremo, Assisi, Umbria

Categoria 16. Birre chiare, alta fermentazione, basso e medio grado alcolico, con uso di frumento e altri cereali, luppolate, di ispirazione angloamericana

  • 1° posto: Pea – Birrificio Barbaforte, Folgaria, Trentino-Alto Adige
  • 2° posto: American Bianchina – Birra 100venti, Borgomanero, Piemonte
  • 3° posto: Extrema Ratio White – Birrificio dei Castelli, Arcevia, Marche

Categoria 17. Birre ambrate e scure, alta fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana

  • 1° posto: Sera Nera – Eastside Brewing, Latina, Lazio
  • 2° posto: Jungle Fever – Jungle Juice Brewing, Roma, Lazio
  • 3° posto: Django Sguinzagliato – White Dog Brewery, Rocchetta di Guiglia, Emilia-Romagna

Categoria 18. Birre chiare, ambrate e scure, alta fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana

  • 1° posto: Rituals Ville Vol.19 – Ritual Lab, Roma, Lazio
  • 2° posto: La Rocca – Birrificio Manerba, Polpenazze del Garda, Lombardia
  • 3° posto: Tulio – Birrificio Mukkeller, Porto Sant Elpidio, Marche

Categoria 19. Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, massicciamente luppolate in aroma, di ispirazione statunitense

  • 1° posto: Tuka – Birra dell’Eremo, Assisi, Umbria
  • 2° posto: Tarab – Mudita Brewery, Collesalvetti, Toscana *
  • 3° posto: Sorry Pier – Piccolo Birrificio Clandestino, Livorno, Toscana *

Categoria 20. Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana

  • 1° posto: Kamasutra – Birrificio Calibro22, Montevarchi, Toscana *
  • 2° posto: Bad Scott – Funky Drop, Reggio Calabria, Calabria
  • 3° posto: Winternest – Lucky Brews, Vicenza, Veneto

Categoria 21. Birre scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione anglosassone

  • 1° posto: Ponte di Ferro – Turris Birra, Borgo Val di Taro, Emilia-Romagna
  • 2° posto: Blackout – Birrificio Rurale, Desio, Lombardia
  • 3° posto: Black Belt – Ritual Lab, Roma, Lazio

Categoria 22. Birre scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione americana

  • 1° posto: Corva Nera – Birrificio Mukkeller, Porto Sant Elpidio, Marche
  • 2° posto: Time is the Enemy – Liquida, Ostellato, Emilia-Romagna
  • 3° posto: Noir – Birrificio Alto Tevere, San Giustino, Umbria

Categoria 23. Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana

  • 1° posto: Babbo Natale è Morto – Birrificio Calibro22, Montevarchi, Toscana *
  • 2° posto: Ernesta Luigia – Lucky Brews, Vicenza, Veneto
  • 3° posto: Feed Your Monsters – Jungle Juice Brewing, Roma, Lazio

Categoria 24. Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione angloamericana

  • 1° posto: Cantina – Mansueto 2017 – Crak Brewery, Camposampiero, Veneto
  • 2° posto: Xyauyù Barrel – Baladin, Piozzo, Piemonte
  • 3° posto: Xyauyù Oro – Baladin, Piozzo, Piemonte

Categoria 25. Birre chiare, ambrate e scure, alta fermentazione con lievito Weizen, da basso ad alto grado alcolico, con uso di frumento maltato, di ispirazione tedesca

  • 1° posto: Weizen – Birrificio Manerba, Polpenazze del Garda, Lombardia
  • 2° posto: Vieni & Weiss – Birra 100venti, Borgomanero, Piemonte
  • 3° posto: Weisser Bock – Batzen, Bolzano, Trentino-Alto Adige

Categoria 26. Birre chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, con uso di frumento non maltato, di ispirazione belga

  • 1° posto: San Lorenzo – MC77, Serrapetrona, Marche
  • 2° posto: Rebe – Mostodolce, Vaiano, Toscana *
  • 3° posto: Antikorpo Brewing – Wahine – Cittavecchia – Antikorpo Brewing, Sgonico, Friuli-Venezia Giulia

Categoria 27. Birre chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione belga

  • 1° posto: Nazionale – Baladin, Piozzo, Piemonte
  • 2° posto: Zona Mugnetti – Birrificio Mukkeller, Porto Sant Elpidio, Marche
  • 3° posto: Eclipse – Birrificio Alveria, Siracusa, Sicilia

Categoria 28. Birre chiare e ambrate, alta fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, di ispirazione belga

  • 1° posto: Saison – Ritual Lab, Roma, Lazio
  • 2° posto: Lester Kestler – Milvus, Avigliano, Basilicata
  • 3° posto: Gare de Roubaix – Birrificio Mezzavia, Quartu Sant’Elena, Sardegna

Categoria 29. Birre chiare, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione belga

  • 1° posto: Dolly – Birrificio Artigianale Filodilana, Avigliana, Piemonte
  • 2° posto: Tripel – Birrificio Claterna, Castel San Pietro Terme, Emilia-Romagna
  • 3° posto: Effimera – 50&50, Varese, Lombardia

Categoria 30. Birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione belga

  • 1° posto: Vedo Doppio – Bibibir, Castellato, Abruzzo
  • 2° posto: Mukkamannara – Birrificio Mukkeller, Porto Sant’Elpidio, Marche
  • 3° posto: Granata – Birrificio Diciottozerouno, Oleggio Castello, Piemonte

Categoria 31. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di spezie

  • 1° posto: D’Oro Rosso – Anbra – Anonima Brasseria Aquilana, L’Aquila, Abruzzo
  • 2° posto: Malvarosa – Birrificio Tarì, Modica, Sicilia
  • 3° posto: Gina – Birrificio Artigianale Filodilana, Avigliana, Piemonte

Categoria 32. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di caffè e/o cacao

  • 1° posto: Effetto Notte – Birra dell’Eremo, Assisi, Umbria
  • 2° posto: Spaghetti Western – BrewFist, Codogno, Lombardia
  • 3° posto: Santa Lucia – Mismà Brewery, Albano Sant’Alessandro, Lombardia

Categoria 33. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di cereali speciali

  • 1° posto: Mayo – Birrificio 61cento, Pesaro, Marche
  • 2° posto: Rienzbräu – Schwarzer Emmer – Armin Gatterer, Nova Levante, Trentino-Alto Adige
  • 3° posto: Mehr Weizen – Guggenbräu, San Genesio Atesino, Trentino-Alto Adige

Categoria 34. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affumicate e torbate

  • 1° posto: Alba – Serra Storta, Buscate, Lombardia
  • 2° posto: Kamaleon Rauchbier – The Wall Italian Craft Beer, Gorla Minore, Lombardia
  • 3° posto: The Bad – Sentenza – BrewFist, Codogno, Lombardia

Categoria 35. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, affinate in legno

  • 1° posto: Papanero Bourbon BA – Ritual Lab, Roma, Lazio
  • 2° posto: Lamberwine – Birrificio Menaresta, Carate Brianza, Lombardia
  • 3° posto: D’Annata – Birrificio Menaresta, Carate Brianza, Lombardia

Categoria 36. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di frutta

  • 1° posto: Rubuslurm – Cooperativa Agricola La Diana, Siena, Toscana *
  • 2° posto: Lei Non Sa Chi Sono Io! – Birrificio Calibro22, Montevarchi, Toscana *
  • 3° posto: Mango IPA – Birra Puddu, Santa Giusta, Sardegna

Categoria 37. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di castagne

  • 1° posto: Du Maròn – Birrificio Claterna, Castel San Pietro Terme, Emilia-Romagna
  • 2° posto: Bastarda Rossa – Birra Amiata, Castel del Piano, Toscana *
  • 3° posto: Chestnut Copperpot – Birrificio del Vulture, Rionero in Vulture, Basilicata

Categoria 38. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, con uso di miele

  • 1° posto: Mielika – Baladin, Piozzo, Piemonte
  • 2° posto: Claus – Microbirrificio Birra Elvo, Graglia, Piemonte
  • 3° posto: Martellina – Mostodolce, Vaiano, Toscana *

Categoria 39. Birre chiare, ambrate e scure, fermentazione alta, mista, spontanea, Brettanomyces, da basso ad alto grado alcolico, caratterizzate dalle note acide, con aggiunte di frutta

  • 1° posto: LBR Sour Fruit – Birrificio Lambrate, Milano, Lombardia
  • 2° posto: Zero a Sette – Birrificio Revertis, Sondrio, Lombardia
  • 3° posto: Mastro Ciliegia – Piccolo Birrificio Clandestino, Livorno, Toscana *

Categoria 40. Birre chiare, ambrate e scure, fermentazione alta, mista, spontanea, Brettanomyces, da basso ad alto grado alcolico, caratterizzate dalle note acide, senza aggiunte di frutta

  • 1° posto: Oh Mammasoura! – Birrafon, Romeno, Trentino-Alto Adige
  • 2° posto: S.Exp III – Metempsicosi – Birrificio Artigianale Kamun, Predosa, Piemonte
  • 3° posto: Urban 21 – Hofbrauerei Hubenbauer, Varna, Trentino-Alto Adige

Categoria 41. Birre chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico salate e/o lattiche, di ispirazione tedesca

  • 1° posto: Gose – Ritual Lab, Roma, Lazio
  • 2° posto: Lost Paradise – Birrificio Artigianale Bondai, Sutrio, Friuli-Venezia Giulia
  • 3° posto: Funky Gose – Birrificio Collerosso, Borgorose, Lazio

Categoria 42. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico con uso di uva, mosto, vinacce, vino cotto di uve bianche

  • 1° posto: IGA con Uve Bianche – Birrificio Artigianale Alba, Canelli, Piemonte
  • 2° posto: IGA – Soc. Agr. La Curtense Srl, Passirano (Fraz. Monterotondo), Lombardia
  • 3° posto: Sciatò Margot – Birrificio Un Terzo, Pralungo, Piemonte

Categoria 43. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico con uso di uva, mosto, vinacce, vino cotto di uve rosse

  • 1° posto: IGA con Uve Rosse – Birrificio Artigianale Alba, Canelli, Piemonte
  • 2° posto: Sciatò Rouge – Birrificio Un Terzo, Pralungo, Piemonte
  • 3° posto: Intrigata – Birrificio Barbaforte, Folgaria, Trentino-Alto Adige

Categoria 44. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico con uso di uva, mosto, vinacce, vino cotto di uve rosse o bianche, caratterizzate da note acide

  • 1° posto: Selva Sour – Birra dell’Eremo, Assisi, Umbria
  • 2° posto: Julitta – Batzen, Bolzano, Trentino-Alto Adige
  • 3° posto: Nature Viva 2021 – Microbirrificio Opperbacco, Notaresco, Abruzzo

Categoria 45. Birre chiare, ambrate e scure, alta o bassa fermentazione, da basso ad alto grado alcolico, di ispirazione libera e non rientranti in nessuna delle precedenti categorie

  • 1° posto (ex aequo): Birra Santa – Birrificio del Forte, Pietrasanta, Toscana *
  • 1° posto (ex aequo): Cantina – Giotto – Crak Brewery, Camposampiero, Veneto
  • 2° posto: Tempura Crunch – Rebel’s, Roma, Lazio
  • 3° posto: Mundaka Zero – Crak Brewery, Camposampiero, Veneto

 

Per ulteriori informazioni sul concorso Birra dell’Anno, è possibile visitare il sito web www.birradellanno.it.

Biglietto di Pinta Medicea in ciotola con orzo maltato

Pinta Medicea

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