Home / Articoli / Sulla Birra / L’Abbazia di San Benedetto in Monte: rinascita e birra artigianale
ArticoliSulla Birra

L’Abbazia di San Benedetto in Monte: rinascita e birra artigianale

A otto anni dai devastanti terremoti che hanno colpito il centro Italia, la riapertura del monastero è un segno di speranza per una regione ancora in difficoltà. I monaci benedettini dell’Abbazia di San Benedetto in Monte, situata su una collina che domina la cittadina di Norcia, stanno ricostruendo il monastero anche con l’aiuto delle vendite della loro birra artigianale Nursia. Ne parla in questi giorni il New York Times in un lungo articolo di Elisabetta Povoledo: Rebuilt Monastery, Aided by Beer Sales, Gives Hope to a Quake-Struck Region.

Il monastero originale è stato gravemente danneggiato dai terremoti del 2016, che hanno colpito Norcia e altre località degli Appennini centrali. In particolare, un terremoto di magnitudo 6.5 nell’ottobre dello stesso anno ha distrutto la Basilica di San Benedetto e il precedente monastero, costringendo i monaci a cercare un nuovo rifugio. Loro hanno scelto di restare a Norcia e di ricostruire la loro casa, diventando così un simbolo di resilienza per la comunità locale.

L'Abbazia di San Benedetto in Monte
L’Abbazia di San Benedetto in Monte (foto dal sito nursia.org)

Per sostenere la ricostruzione, i monaci hanno intensificato la produzione e la vendita della loro birra artigianale: la birra “Nursia”. È prodotta con metodi tradizionali, e ha contribuito a coprire circa il 15-20% dei costi della ricostruzione, con il resto finanziato da donazioni. La birra Nursia ha mantenuto una vendita stabile anche durante il periodo della pandemia, dimostrando la sua popolarità e il suo ruolo cruciale nel progetto di recupero del monastero.

[—Leggi anche: La storia di San Colombano]

La produzione di birra non è solo un mezzo di sostentamento economico, ma anche un richiamo per i visitatori e i fedeli. La presenza dei monaci ha contribuito a rivitalizzare il turismo nella zona, che era uno dei principali motori economici prima dei terremoti. La città di Norcia, conosciuta sia per il prosciutto e per essere uno tra i comuni più belli d’Italia, aveva accusato la crisi del turismo. Adesso, l’abbazia e la sua birra artigianale contribuiscono ad attirare nuovamente l’attenzione su quelle zone.

I monaci benedettini dell'Abbazia di San Benedetto in Monte con la loro birra Nursia
I monaci benedettini dell’Abbazia di San Benedetto in Monte con la loro birra Nursia (foto dal sito nursia.org)

La ricostruzione del monastero e la produzione della birra “Nursia” rappresentano un esempio di come tradizione e innovazione possano andare di pari passo. Mentre i monaci seguono una vita di preghiera e contemplazione, il loro impegno nella produzione di birra artigianale dimostra una connessione profonda con la comunità locale e una determinazione a contribuire alla rinascita di Norcia.

La birra “Nursia” non è solo una bevanda, ma anche un simbolo di speranza. La storia dei monaci benedettini e del loro monastero ricostruito è un esempio di come la dedizione e la collaborazione possano portare a una rinascita anche nelle situazioni più difficili.

Biglietto di Pinta Medicea in ciotola con orzo maltato

Pinta Medicea

La Redazione di Pinta Medicea. Birra artigianale, birra di qualità, birra italiana e cultura birraria. Network di eventi e comunicazione birraria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *