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Il mercato della birra belga in calo: vendite e esportazioni diminuiscono nel 2023

Nel 2023, i produttori di birra belgi hanno registrato un calo delle vendite sia sul mercato interno che all’estero, secondo i dati diffusi dall’associazione di settore locale. L’anno scorso, in Belgio sono stati infatti venduti 6,5 milioni di ettolitri di birra, con una diminuzione del 5,8% rispetto al 2022, secondo quanto riportato dalla Belgian Brewers, l’associazione di categoria dei produttori di birra belgi.

L’associazione ha inoltre sottolineato che la diminuzione del consumo domestico “non è una novità per il settore”, riferendosi al calo delle vendite che dura da oltre due decenni. Ne avevano parlato già diversi anni fa anche qui su Pinta Medicea, ma la diminuzione di allora riguardava solo il consumo nazionale, adesso invece riguarda anche le esportazioni.

Belgian Brewers ha evidenziato un calo del 7,5% nei volumi di esportazione subiti nel 2023. Circa 15 milioni di ettolitri di birra belga sono stati venduti all’estero, in calo rispetto ai 16,2 milioni del 2022. Nel 2019, il paese aveva venduto 18,4 milioni di ettolitri di birra sui mercati internazionali.

Belgian Brewers ha dichiarato che l’aumento dei costi, inclusi quelli per salari ed energia, ha influenzato la competitività della birra del Belgio all’estero.

“I nostri birrai stanno mostrando un’incredibile resilienza per affrontare le sfide che si presentano, come hanno sempre fatto in passato. Il bicchiere è e sarà sempre mezzo pieno,” ha affermato Krishan Maudgal, direttore di Belgian Brewers, con un occhio alle recenti elezioni nel paese. “Chiediamo ai decisori politici di domani di elaborare politiche ponderate durante la prossima legislatura per garantire, insieme a noi, la competitività del nostro settore e per proteggere e promuovere la cultura della birra belga.”

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La Francia è rimasta il principale mercato di esportazione per la birra belga nel 2023, sebbene le vendite si siano attestate a poco più di 5 milioni di ettolitri, anche qui in calo rispetto ai 5,7 milioni del 2022. Tra gli altri principali cinque Paesi clienti della birra belga, le vendite sono diminuite anche in Germania, dove sono stati venduti 666.916 ettolitri, rispetto ai 976.170 ettolitri del 2022, con un calo di oltre il 46%.

La nota positiva è che negli altri tre mercati principali si è visto un aumento delle vendite, anno dopo anno. Le vendite nei Paesi Bassi, al secondo posto nella lista, sono cresciute del 2,5% a 3,6 milioni di ettolitri. In Spagna, il terzo mercato più grande, le vendite sono aumentate del 19,6% a 1,9 milioni di ettolitri. Infine l’Italia ha superato la Germania diventando la quarta destinazione più importante per la birra belga. Da noi le vendite sono aumentate del 14,6% a 994.711 ettolitri.

Secondo i dati, il Belgio è il secondo maggior esportatore di birra nell’UE, dopo i Paesi Bassi.

Mentre le esportazioni di birra belga verso l’UE sono diminuite del 4,4% a 12,8 miliardi di ettolitri, le spedizioni fuori dal blocco sono scese di oltre il 22% a 2,21 miliardi di ettolitri.

Anche i birrai olandesi hanno registrato un calo delle vendite di birra sul mercato interno nel 2023, con una diminuzione del 5,6% a 11,6 milioni di ettolitri. Le esportazioni sono diminuite dell’1,5% a 12,7 milioni di ettolitri, secondo l’associazione di categoria locale Nederlandse Brouwers.

Anche in Germania le vendite di birra sono diminuite nel 2023 dopo un breve incremento l’anno precedente, secondo i dati federali diffusi a febbraio. Le esportazioni sono state inoltre inferiori anno su anno.

Sogno di gioco degli scacchi e birre

Wolfgang

Collab. Redazione di Pintamedicea.com

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