Brewery Huyghe acquisisce Het Anker: tradizione e futuro della birra
È uscita la notizia dell’acquisizione tra due giganti della birra belga: Brewery Huyghe ha comprato Het Anker. Sono due marchi classici, di cui conosciamo tutti almeno le etichette flagship:
Brewery Huyghe e Het Anker sono due marchi profondamente radicati nella cultura belga, e adesso uniscono le loro forze per affrontare le sfide del mercato globale, mettendo in campo una combinazione di innovazione, tradizione e sostenibilità. In Belgio la birra è una cosa seria, assieme al cioccolato sono dichiarati beni essenziali.
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Brewery Huyghe: la potenza del mercato globale
Con 14 marchi e 41 stili di birra in carniere, Brewery Huyghe si è affermata come leader internazionale, conquistando oltre 150 premi dal 2000 grazie a birre iconiche come la Delirium e l’Averbode. Nel 2023, ha raggiunto un fatturato di oltre 45 milioni di euro, di cui l’83% proveniente da esportazioni in oltre 100 paesi. Solo in Italia la birra con l’elefantino rosa è diffusissima ed è penetrata capillarmente in locali e gdo. Ma non si tratta solo di numeri: dal 2012 l’azienda è infatti impegnata in una missione di sostenibilità con investimenti di oltre 35 milioni di euro e l’obiettivo di neutralità carbonica entro il 2035.
Het Anker: la tradizione di Mechelen al servizio dell’innovazione
Il birrificio Het Anker, nato nel XV secolo, si distingue con un portfolio che include 17 birre, tra cui la celebre Gouden Carolus, e una linea di whisky esportati in 30 paesi del mondo. Nel 2023 ha raggiunto un fatturato di 20 milioni di euro grazie alla combinazione di birra, whisky e altri prodotti come sciroppi di frutta artigianali. La sua offerta di ospitalità—tra visite guidate, eventi e un hotel—consente ai visitatori di immergersi nella storia unica del marchio che ha origini medievali.
Un connubio strategico per il futuro
L’acquisizione da parte di Brewery Huyghe offre ad Het Anker un trampolino di lancio per espandersi ulteriormente sui mercati internazionali, mentre Huyghe beneficia del forte radicamento locale di Het Anker. Il risultato? Una gamma di prodotti diversificata che intende conquistare sia i giovani che gli appassionati di birre tradizionali belghe.
Inoltre, Huyghe intende integrare le sue pratiche di sostenibilità anche nelle lavorazioni di Het Anker, garantendo un futuro più solido e rispettoso per l’ambiente ad entrambe le aziende. Com’era prevedibile, in tutta questa operazione entra anche un fondo di investimenti, BNP Paribas Fortis Private Equity, che da anni sostiene Het Anker. Ora, il testimone passa a Brewery Huyghe, con la benedizione del team di Private Equity che sottolinea la continuità dei valori unici del marchio.
Questa fusione tra due birrifici storici e già molto grandi come volumi, rappresenta un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere per costruire un futuro sostenibile. Tuttavia queste fusioni in un certo senso portano a una diminuzione della multiculturalità del panorama birrario.