Che cosa si intende per grado Plato?
Il grado plato è un’unità di misura della densità di un fluido. Si utilizza per esprimere la concentrazione di zuccheri disciolti in una soluzione liquida. Questa unità di misura è comunemente associata all’industria della birra, ma può essere utilizzata anche per altre bevande fermentate, come il mosto prima della fermentazione.
Per definizione, si dice che la densità di una soluzione misurata in gradi Plato è l’equivalente della densità, misurata in percentuale peso/peso, di una soluzione di saccarosio diluita in acqua (da Wiki)
Prende il nome dal chimico tedesco Fritz Plato, che ha sviluppato questa scala nel XIX secolo. Il grado Plato (°P) rappresenta la percentuale di peso del soluto rispetto al peso totale della soluzione. Un grado Plato corrisponde a 1% di zuccheri in peso nella soluzione. Ad esempio, una soluzione con 10 °P contiene circa il 10% di zuccheri in peso. Nell’industria delle bevande alcoliche, il grado Plato è utilizzato per monitorare e controllare il processo di fermentazione. Misurare la concentrazione di zuccheri prima e durante la fermentazione consente ai birrai di determinare l’efficienza della fermentazione e la quantità potenziale di alcol che sarà prodotta.
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Che cosa c’entra il grado plato con le birre doppio malto?
La Legge italiana utilizza i gradi plato per definire le categorie merceologiche delle birre in commercio e della conseguente tassazione. Quando si sente parlare di birra doppio malto ci si riferisce esattamente a questo. Doppio malto infatti non è nient’altro che il nome di una delle categorie previste dalla Legge italiana per classificare le birre.
Tuttavia sarebbe riduttivo parlare solo di tasse. Il grado Plato è un parametro chiave nella produzione di birra e altre bevande fermentate perché serve fornire a informazioni fondamentali per il controllo della qualità e il processo produttivo.
Una corretta misurazione e gestione del grado Plato influisce direttamente sulla qualità del prodotto finale. I birrai possono regolare la ricetta, la fermentazione e altri processi in base alla concentrazione di zuccheri desiderata, influenzando così il sapore, la forza alcolica e altri attributi della birra.
Nel mercato degli alcolici, la precisione nella misurazione del grado Plato è cruciale per garantire la coerenza del prodotto e soddisfare le aspettative dei consumatori. Una corretta gestione del grado Plato può anche influenzare l’economia del birrificio, poiché consente di ottimizzare l’uso degli ingredienti e di ottenere il massimo rendimento dal processo di fermentazione.
Ma… per esempio?
Per esempio, se diciamo che un litro di mosto di birra ha un contenuto di 12 °P, significa che la densità degli zuccheri disciolti nel mosto è uguale a quella di un litro di acqua (approssimato a 1 kg) contenente il 12% di saccarosio. Ovvero , in questo caso 120 gr. di zuccheri sciolti nel mosto.