Anchor Brewing ridimensiona il proprio mercato e interrompe la produzione della Christmas Ale dopo 47 anni
Dopo anni di distribuzione in tutto il mondo, un marchio leggendario della craft revolution americana (sebbene acquisito da qualche anno dalla grande industria, ma qui diamogli gli onori della Storia) sparirà dagli scaffali in quasi tutti gli USA. Anchor Brewing sta infatti riducendo drasticamente la sua presenza sul mercato e in più interromperà del tutto la produzione della sua celebre birra stagionale natalizia. D’ora in poi le birre di Anchor Brewing saranno disponibili solo in California, dove il birrificio ha il 70% del suo giro d’affari.
“Difficile situazione economica”, dicono. L’ufficio comunicazione di Anchor ha spiegato che l’interruzione dell’Anchor Christmas Ale, ovvero la birra natalizia più longeva degli Stati Uniti, è dovuta alle sue particolari “esigenze di produzione e confezionamento che richiedono molto tempo e costi elevati”. Le edizioni annuali dell’Anchor Christmas Ale risalgono al 1975. Fin dalla prima uscita ogni etichetta rappresenta un albero disegnato a mano, oltre a una ricetta leggermente diversa ogni anno.
Il birrificio Anchor Brewing è stato fondato nel 1896 e poi salvato dal fallimento da Fritz Maytag nel 1965. Maytag è uno dei pionieri del movimento della birra craft americana. Nel 2017, la società giapponese Sapporo Holdings ha acquisito Anchor. Successivamente Sapporo ha comprato anche Stone Brewing.
Un rappresentante di Anchor Brewing ha dichiarato al Beer Street Journal che il birrificio ha continuato ad accettare ordini al di fuori della California fino al 15 giugno 2023. Gli ordini ancora aperti verranno evasi entro la fine di luglio.
Il prossimo inverno una piccola quantità di Anchor Christmas sarà eccezionalmente disponibile alla spina alla taproom di Anchor, tipo “fantasma del Natale passato”, ma escludono che in futuro possa tornare in bottiglia. Qualsiasi menzione dell’Anchor Christmas Ale è stata rimossa dallo shop online del birrificio.
Questo genere di operazione non è un caso isolato, la birra artigianale negli USA è un settore più che maturo e c’è chi si chiede se e come riuscirà ad invecchiare mantenendo la sua integrità.
