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SideBeer Tour 2022 con doppio itinerario: Sardegna e Piemonte

Birra artigianale e turismo vanno di pari passo. Forse noi appassionati apparteniamo a qualche nicchia nerd, ma quasi tutti i miei viaggi avviene per motivi di birra, che siano festival, giurie a concorsi o visite a birrifici e locali. La birra artigianale è legata a doppio filo al territorio, alla figura dell’artigiano birraio, alla storia e tradizione del posto dove si produce. La voglia di andare a vedere dove e come nascono certi saporti scatta automaticamente in chi entra in questo mondo. Poi certi luoghi diventano tappe quasi obbligate per gli appassionati e ci si ritrovano amici e compagnie gradite. Perciò mi fa pacere la notizia del ritorno del SideBeer Tour, alla scoperta dei birrifici e della filiera del territorio italiano, a questo giro con un doppio itinerario: Sardegna e Piemonte. Lo scopo è anche promuovere il turismo birrario nel nostro Paese — facebook.com/sidebeertour.

Comunicato stampa del Consorzio Birra Italiana

NUOVE IDEE PER L’ESTATE: TURISMO BIRRArIO IN ITALIA
Con l’estate ed il caldo arriva anche la tanto attesa pausa estiva. Il momento perfetto per una bella birra fresca. Meglio se da filiera italiana.

Il Consorzio Birra Italiana supporta il “SideBeer Tour”, iniziativa volta a promuovere il turismo birrario in Italia. Due appassionati di birra girano il Belpaese a bordo di un sidecar, rigorosamente italiano, alla scoperta di birrifici, birrai e territori.

Il progetto, nato durante la pandemia, è volto a raccontare le storie che si celano dietro gli oltre 1000 birrifici italiani diffusi in tutto il territorio.

La birra artigianale ben si presta ad abbinamenti territoriali. Storie di paesaggi e persone, di idee e birre. Un patrimonio umano e ambientale che merita un giusto racconto e può diventare meta turistica. Festival, sagre, birrifici e ristoranti dedicati alla bevanda di Cerere sono l’oggetto della caccia al tesoro.

La regola è una: il pilota non beve alcol fino a sera, quando parcheggia e non dovrà più guidare. Don’t Drink and Drive.

Dall’8 all’11 Luglio il SideBeer Tour attraverserà la Sardegna, mentre alla fine dell’estate, dal 25 al 28 Agosto, sarà la volta del Piemonte.

Il turismo birrario è indicato tra le dieci tendenze dell’anno secondo il nuovo Rapporto sul turismo enogastronomico italiano di Roberta Garibaldi, presidente onoraria dell’Associazione italiana turismo enogastronomico e ad di Enit.

Il Consorzio supporta l’utilizzo delle materie prime da filiera agricola italiana per la produzione di birra artigianale italiana. Il turismo birraio è un ottimo veicolo per avvicinare i consumatori alla birra artigianale italiana di qualità, al territorio ed al valore della filiera e del lavoro dei produttori agricoli.

Nell’estate 2022 oltre sette italiani su 10 (72%) andranno in agriturismo, per trascorrere le proprie vacanze o anche semplicemente per mangiare, simbolo di una nuova tendenza verso il turismo green e sostenibile, spinta dalla ricerca di relax nel tempo della guerra e della pandemia. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti-Noto Sondaggi sulle ferie degli italiani presentata alla vigilia della Giornata internazionale per la gastronomia sostenibile 2022 proclamata dall’Onu, che si celebra il 18 giugno, in occasione della XXXIV Assemblea Nazionale di Terranostra, l’associazione agrituristica della Coldiretti, con le previsioni per la stagione estiva.

Il consumo pro capite nel nostro Paese è arrivato a 36,8 litri, ma la scelta della birra come bevanda – continua il Consorzio – è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con specialità altamente distintive e varietà particolari: dalla birra aromatizzata alla canapa a quella ligure affumicata con le castagne, dalla birra senza glutine al riso Carnaroli del Piemonte a quella con la zucca, dalla birra con le arance di Sicilia a quella con le scorze di bergamotto, da quella alla ciliegia a quella con il miele di erica alla birra e non manca neppure la birra aromatizzata al pane e quella al grano saraceno. Si tratta di realtà molto spesso realizzate da giovani che sono i più attivi nel settore con profonde innovazioni che – continua il Consorzio – vanno dalla certificazione dell’origine a chilometri zero al legame diretto con le aziende agricole ma anche la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica di Coldiretti.

In questo scenario di incertezza creato prima dalla pandemia e adesso dalla guerra – evidenzia il Consorzio – è necessario continuare a sostenere i piccoli produttori di birra artigianale italiana, con la stabilizzazione del taglio delle accise approvato nell’ultima finanziaria. Qualora la riduzione delle accise non venisse prorogata – conclude il Consorzio birra – rischia un’intera filiera di alta qualità del Made in Italy con effetti sulla produzione, i posti di lavoro e sui consumi finali.

Biglietto di Pinta Medicea in ciotola con orzo maltato

Pinta Medicea

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