Birrificio artigianale indipendente LZO
La storia del birrificio artigianale LZO inizia nel settembre 2016 da Jacopo Lorenzetto, ex-studente di Giurisprudenza a Milano, dove spesso gli capitava di bere Lambrate e BQ.
Al ritorno a casa, precisamente a Conegliano Veneto in provincia di Treviso, terra di Prosecco, decide di gettarsi in questo mondo innovativo e comincia a produrre birra artigianale in bottiglia ad alta fermentazione — www.lzo.beer.
Convinto che la filiera agricola italiana vada sostenuta, vi aderisce direttamente tramite la coltivazione di orzo a Noventa di Piave (circa 22 ettari) e nella collaborazione con produttori locali di luppolo.
Nel 2018, il primo grande cambiamento avviene nell’abbandono della bottiglia a favore del nuovo e rivoluzionario contenitore della lattina; è nello stesso anno che la Cima, diviene una bassa fermentazione: un anno dopo vincerà la medaglia d’argento al concorso di “Birra dell’Anno 2020”, diventando anche la prima birra artigianale a bassa fermentazione in lattina a vincere un premio.
In questa birra si concentra parte della filosofia aziendale, ovvero la birra artigianale italiana, la birra indipendente, può (e deve) essere per semplicità, immediatezza, costanza e soddisfazione al pari degli eccellenti prodotti stranieri, che provengono da tradizioni consolidate.
Insieme vengono progressivamente abbandonati i fusti di plastica, puntando su quelli in acciaio, come precisa scelta che sappia coniugare sostenibilità ambientale, praticità e conservazione del prodotto.
La taproom e beer garden LZO
Nonostante i rallentamenti dovuti al Covid, nel 2021 il birrificio apre una zona dedicata al consumo sul posto, diventando un punto di riferimento per musica dal vivo (70 eventi da giugno a dicembre), e di street art (20 artisti locali e non hanno avuto modo di esprimere la propria arte sui muri all’interno e all’esterno), oltre che aver inaugurato un half-pipe aziendale durante uno skate contest nel beer-garden adiacente i locali di produzione.
Proponiamo anche degustazioni con abbinamenti formaggi, cioccolati e cibo giapponese, e tour dedicati, oltre che una continua crescita di stili in birrificio: alle 8 birre di linea, si affiancano le “Drop Out”, birre one-shot sempre diverse, espressione unica e diretta della creatività dei birrai LZO.
(testo a cura di Andrea)