Più di 200 pub in Scozia “persi per sempre”
Nei paesi più avanti con le riaperture dei pub, si sta cominciando anche a fare mente locale sui danni di quest’anno di coprifuochi e lockdown. La Scozia denuncia una perdita di oltre 200 pub, e più di 210 milioni di pinte rimaste invendute a causa del covid e dell’enorme crisi nel settore dell’ospitalità che ha scatenato.
I numeri sono spaventosi: i pub scozzesi hanno perso all’incirca 820 milioni di sterline per le mancate vendite di birra, e gli operatori sono preoccupati che il settore dell’ospitalità possa non riprendersi completamente. Adesso che le restrizioni si stanno allentando in un faticoso e lento ritorno alla normalità, si potrà finalmente constatare quanto e come il settore della birra sarà in grado di riprendersi.
Scottish Beer & Pub Association afferma che in Scozia più di 200 pub su circa 4.500 hanno chiuso i battenti in modo definitivo a causa del covid-19. “La pandemia è stata la più grande crisi che abbia mai colpito l’industria della birra e dei pub, e l’impatto sarà di lunga durata. Prima della pandemia c’erano circa 4.500 pub in Scozia e 130 birrerie che contribuivano per circa 1,66 miliardi di sterline all’economia ogni anno e pagavano quasi 800 milioni di sterline in stipendi”.
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