La Legge di Bilancio sostiene la birra italiana: ridotte le accise ai piccoli birrifici
Una buona notizia per la birra italiana.
È stato approvato al Senato l’emendamento alla Legge di Bilancio per aiutare i birrifici nazionali. Previsto uno sconto progressivo sulle accise, in base agli ettolitri di produzione: i microbirrifici, con meno di 10mila ettolitri avranno uno sconto del 50%; per quelli con una produzione tra i 10mila e i 30mila lo sconto sarà del 30%; infine per le produzioni dai 30 ai 60mila ettolitri è previsto uno sconto del 20%.
Questa misura è il frutto di un lungo lavoro di collaborazione con le associazioni Unionbirrai, Assobirra e Coldiretti, e segue la misura precedente, contenuta nella legge di Bilancio del 2019, in cui venne inserito uno sconto sulle accise del 40%, in quell’occasione riservato ai piccoli birrifici fino a 10mila ettolitri di produzione.
Di seguito il comunicato stampa dell’On. Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in commissione Agricoltura. Questa notizia segue quella di pochi giorni fa sugli aiuti alla filiera della birra italiana.
Comunicato stampa
MANOVRA, GAGNARLI (M5S): IN LEGGE DI BILANCIO SOSTEGNO ALLA BIRRA ITALIANA
21 dicembre – “Approvato al Senato l’emendamento alla Legge di Bilancio per il sostegno al comparto brassicolo nazionale. Per i piccoli birrifici artigianali con una produzione sino a 10mila ettolitri prevediamo che lo sconto sulle accise salga sino al 50 per cento; per chi produce sino a 30mila ettolitri sarà pari al 30 per cento mentre, per le imprese sino a 60mila ettolitri lo sconto arriva al 20 per cento. Si tratta di una misura che segue il lavoro fatto con la Legge di Bilancio 2019 dove inserimmo, per la prima volta, uno sconto sulle accise così da sostenere le produzioni nazionali emergenti. Al contempo, l’emendamento prevede anche una graduale riduzione d’accisa, sino a scendere a 2,90 euro per ettolitro e per grado Plato nel 2023”. Lo rende noto la deputata Chiara Gagnarli, capogruppo M5S in commissione Agricoltura alla Camera.
“Si conclude così un lungo lavoro di concerto con le associazioni Unionbirrai, Assobirra e Coldiretti, che ringrazio insieme ai colleghi senatori che hanno depositato e sostenuto l’emendamento – aggiunge – Rimaniamo in attesa, infine, dal Ministero dello Sviluppo economico del decreto attuativo del fondo di ristoro che abbiamo fortemente voluto inserire nel Dl Sostegni-bis, così da supportare le produzioni artigianali italiane, uno dei settori più in crescita degli ultimi anni e che, a causa delle restrizioni legate alla pandemia, ha subito crolli di fatturato pari anche al 90 per cento” conclude.
[Cover (detail)photo by Kat Maryschuk on Unsplash]