Birrificio del Golfo
La Spezia – Stefano Tonarelli, homebrewer da tre anni, nel 1997 aprì a Pian di Follo, in provincia, un brewpub, chiamato Caravanserraglio, che chiuse nel 2003. Due anni dopo, insieme al socio Luca Masella, fondò la microunità Birrificio del Golfo che, nel 2018 cambiò la sede cittadina —birrificiodelgolfo.com.
La produzione ha raggiunto le 15 referenze, tutte di fermentazione alta e ispirate in prevalenza alla tradizione anglosassone. Le materie prime arrivano dal Regno Unito; anche l’impianto, rifinito con doghe di legno, è inglese (da annotare che Stefano è membro del movimento CAMRA). Il luppolo viene impiegato sotto forma di fiori.
Birrificio del Golfo Golden Ale, pale ale di stampo britannico, luppolizzata a secco (g.a. 5%). Ha colore dorato carico: spuma scarsa ma compatta e cremosa; olfatto intenso e legnoso con accenni di fieno e agrumi conferiti dalla pesante luppolozzazione inglese; corpo rotondo di notevole leggerezza, armonioso, effervescente; sapore deciso di malto che volge soffice e pulito verso un perentorio finale asciutto; retrolfatto dai toni amaricanti di un buon luppolo erbaceo.
Birrificio del Golfo Chocolate Stout, stout di colore nero con riflessi mogano (g.a. 5%). La spuma, sottile e cremosa, mostra una discreta persistenza. L’olfatto è caratterizzato dai toni caldi di torrefazione, caffè, cioccolato e liquirizia. Il corpo ha una consistenza leggera. Il gusto, secco e amaro, mette in bella mostra una piacevole punta acidula tenuta in perfetto equilibrio dalle croccanti note del torrefatto di cereale. Il finale apporta una buona astringenza, preludendo a un corto retrolfatto di tostature.
Birrificio del Golfo IPA, india pale ale di colore ambrato intenso dai riflessi rosso rubino (g.a. 5,7%). La schiuma esce scarna ma compatta e di buona persistenza. Al naso esala una netta fragranza di note erbacee del luppolo con qualche accenno di agrume. Nel corpo medio si esalta un gusto decisamente amaro ed erbaceo supportato con discrezione dal robusto fondo di malto amabile e intrigante. Il lungo finale asciutto introduce un retrolfatto di corta persistenza all’insegna di piacevoli sensazioni erbacee.
Birrificio del Golfo Scotch Ale, scottish ale/wee heavy color tonaca di frate con sfumature ambrate e rossastre (g.a. 7,2%). La spuma beige, spessa e cremosa, rivela sufficiente durata. L’aroma complesso tende decisamente verso i toni caldi: il tostato, l’affumicato e un moderato torbato. Il corpo, di ottima struttura, vorrebbe sembrar leggero, ma non può dissimulare a oltranza un carattere così forte e… pervicace. Il gusto vira verso il dolce, tra lunghe note affumicate e torrefatte. Nel finale esplode tutta una gamma di sensazioni, e si mettono in particolare evidenza pepe, carbone, quercia. Denso e tostato, il retrolfatto persiste abbastanza nella sua amarognola secchezza.
Birrificio del Golfo Weizen, hefe weizen di colore dorato pallido, leggermente luppolizzata, fresca e dissetante (g.a. 5%). Oltre al coriandolo si distingue, all’olfatto, una strana essenza di sandalo, verosimilmente determinata dall’utilizzo di zenzero.
Birrificio del Golfo Belina, red ale di colore ambrato (g.a. 5,5%). Con una carbonazione abbastanza spinta, la generosa schiuma, a trama fine e compatta, denota tenuta e aderenza. I profumi caldi dei malti e quelli floreali dei luppoli, unitamente a sentori di fondo, fruttati, caramellati e tostati, compongono un bouquet olfattivo di attraente finezza. Il corpo pieno ha una consistenza a chiazza di petrolio. Con una luppolozzazione alquanto contenuta, il gusto può snodarsi all’insegna del caramello, del miele, dei cereali e del lievito, tra note fruttate e agrumate. Il finale arriva perentorio e secco. Dal retrolfatto si levano lunghe, fragranti, impressioni amarognole di tostatura.
[Le foto sono tratte dal sito e/o dai social del birrificio]