Storia dell’Europa in 24 pinte – recensione
Storia dell’Europa in 24 pinte. Dieci secoli di storia di Mika Rissanen e Juha Tahvanainen, edizioni UTET, traduzione di Irene Sorrentino.
24 storie di birre e bevitori nella storia
In 24 brevi capitoli gli autori ci raccontano altrettanti episodi nella storia della birra, contestualizzandola al periodo in cui si svolge. Una lettura leggera, divertente, cucita sul lettore finlandese e che abbraccia un largo arco di tempo: dal Medioevo ai giorni nostri. Delle 24 storie molte sono interessanti, altre un po’ meno. Tutte però si fanno leggere con piacere.
Troviamo curiosità, ma anche i fatti più inquietanti. Come le prime spedizioni avventurose nell’Artico sponsorizzate dai birrifici dell’epoca, ma anche il giovane, esaltato Hitler che si accoda agli avventori delle birrerie di Monaco per organizzare il fallimentare Putsch del 1923. Bello il racconto della famiglia Carlsberg, e molto interessante quello sulle strategie di marketing della Peroni per espandere il consumo di birra alle regioni del Sud Italia nel dopoguerra. Due temi su cui mi è venuta voglia di ritornare. Tra le curiosità, la storia del partito della birra polacco, formazione politica nata per scherzo ma che entrò realmente in Parlamento.
Alla fine di ogni capitolo c’è la scheda di una birra rappresentativa dell’episodio narrato, dove sono presenti marchi come Guiness e Heineken, ma anche etichette meno conosciute sebbene quasi tutte inglobate dalle grandi multinazionali. Gli autori sono due storici e saggisti, il materiale è raccolto da un discreto numero di fonti riportate e che indirizzano verso letture e approfondimenti successivi.
Libro da relax, ma consigliato solo agli amanti della birra.
Adesso si trova anche in brossura, costa leggermente meno ed è stampato su una carta di migliore qualità. Se vuoi, puoi comprarlo adesso: Storia dell’Europa in 24 pinte. Dieci secoli di birra. Se usi questo link supporti Pinta Medicea senza spendere nulla in più (in che senso?).