Sesso, birra e Mesopotamia
Una placca di terracotta raffigurante una scena erotica della collezione del British Museum, ci mostra l’esistenza fin dall’antichità di forti connessioni tra alcol e attività sessuale.
Tra le curiosità birrarie di cui ho letto nell’ultimo periodo, rientra senz’altro la storia della placca di terracotta raffigurante una scena erotica con birra. Si tratta di un oggetto antichissimo che fa parte della collezione del British Museum e sembra mostrare un uomo e una donna che fanno sesso, mentre lei beve birra da un’anfora usando una cannuccia.
Il manufatto risale alla Mesopotamia, tra i 3000 e i 4000 anni fa, quando qualche antico-babilonese ha pensato bene di immortalare la scena modellandola nell’argilla.
Non si tratta di un ritrovamento eccezionale, tutt’altro. Non è raro, infatti, che i documenti del periodo contengano esempi di poesie erotiche in cui si instaurano forti correlazioni tra l’alcol e il sesso —un nesso che ritroviamo anche in altre epoche.
Queste piccole placche di argilla cotta misurano meno di dieci centimetri per lato. Furono prodotte in serie nella Mesopotamia meridionale (odierno Iraq del Sud) dal secondo millennio a.C. e raffigurano scene informali della vita privata della gente.
La loro funzione non è stata ancora chiarita, l’ipotesi più scontata è che avessero un qualche significato magico o religioso ma non è stato ancora scoperto quale.