Birrificio Aeffe
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Tratto da La birra nel mondo, Volume I di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Birrificio Aeffe, Castel San Giorgio
Birrificio del 2008 – afbirra.it – in provincia di Salerno, ricavato dalle fondamenta di un palazzo. Fu opera, con la collaborazione di Luigi Serpe (del birrificio Maltovivo), di Leonardo Enrique Parilli, un tecnologo alimentare con passato da homebrewer di origini venezuelane.
Nel 2018 avvenne il trasferimento nella nuova sede di Nocera Inferiore, sempre in provincia di Salerno.
La produzione, anche di bassa fermentazione, svaria fra tradizioni e stili diversi.
Alcune delle 20 birre sono intitolate a numeri della smorfia napoletana.
Le birre artigianali Aeffe
Aeffe La Prima, il primo prodotto del birrificio (g.a. 5%). Pilsner di colore giallo paglierino. All’olfatto, il delicato aroma di malto dolce armonizza con le fresche note di pompelmo e di lime. Il sapore di fondo neutro, con lieve tendenza alla dolcezza, preannuncia un piacevole retrolfatto al miele d’acacia.
Aeffe Diciannov – ‘a Risata, altbier di colore ambrato acceso tendente al rubino (g.a. 4,7%). Complessa e di buon equilibrio, possiede un corpo solido e abbastanza pieno da cui esalano sensazioni di malto presto soppiantate da intense note di luppolo. Il finale è tutto dell’amaricante.
Aeffe Cinquant – ‘o Marenare, hefe weizen di colore giallo forte con riflessi luminosi (g.a. 5%). Si presenta con aroma di fiori, corpo morbido dalla fragranza della mela verde e un esuberante finale erbaceo.
Aeffe Settantasett – ‘o Riavolo, belgian strong dark ale di colore ambrato carico (g.a. 7%). Con un’effervescenza armoniosa, la schiuma color paglierino fuoriesce ricca e compatta. L’aroma si esprime con profumi di malto dolce tra lievi sentori di caramello. Dal corpo di ampia struttura prende il via un gusto amabile equilibrato dal luppolo in sottofondo. La secchezza del lungo finale prelude alle sensazioni delicatamente amare della discreta persistenza retrolfattiva.