Brewers Association: pubblicato il rapporto annuale sulla birra artigianale in USA
Nel 2018 i piccoli birrai indipendenti americani hanno continuato a creare posti di lavoro e crescita economica. È quanto emerge dal report annuale sulla situazione dei birrifici artigianali e indipendenti USA, rilasciato dalla Brewers Association il 2 aprile.
Dunque buone notizie dal fronte americano. Nel 2018 la quota del mercato artigianale è arrivata a toccare il 13,2% del mercato complessivo della birra. Questo si traduce in un 4% di crescita del settore. Da un punto di vista della quantità produttiva, l’anno scorso sono stati prodotti 25,9 milioni di barili, la quasi totalità è stata venduta negli usa (25,6 M) e solo trecentomila barili hanno trovato la via del commercio estero. Infine, nel 2018 ci sono state 1,049 aperture di nuovi birrifici artigianali e 219 chiusure.
Negli Stati Uniti sono attivi in totale 7.346 birrifici artigianali, quasi un migliaio in più rispetto al 2017. E sono divisi in:
- Brewpub: 2,594
- Micro: 4,521
- Regionali: 231
Nello specifico, queste tre tipologie di realtà produttive sono definite dalla Brewers Association come segue:
Brewpub: ristoranti-birrerie che vendono più del 25% della loro produzione in loco.Negli Stati in cui la legge lo consente, i brewpub possono vendere le loro birre anche all’esterno.
Microbirrifici: produzione inferiore a 15.000 (17.550 hl) barili di birra ogni anno di cui almeno il 75% deve essere venduto fuori.
Birrifici artigianali regionali invece hanno una produzione annuale compresa tra 15.000 (17.550 hl) e 6.000.000 barili (7.020.000 hl) e naturalmente sono indipendenti.
Infine ecco l’infografica diffusa dalla BA che si può scaricare in grande formato dal loro sito.