Birraio dell’Anno 2018: vince Marco Valeriani di Hammer, tra gli emergenti Luca Tassinati di Altotevere
Solo un aggiornamento veloce, dopo i tre giorni di festival al Tuscany Hall Firenze per incoronare il Birraio dell’Anno 2018. Vincitore ancora una volta Marco Valeriani del birrificio Hammer a Villa D’Adda in provincia di Bergamo, già vincitore del premio nel 2016.
Ecco la classifica:
- Marco Valeriani del birrificio Hammer;
- Giovanni Faenza del birrificio Ritual Lab;
- Luigi D’Amelio del birrificio Extraomnes;
- Conor Gallagher Deeks del birrificio Hilltop;
- Emanuele Longo del Birrificio Lariano ex aequo Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC77.
Curiosità della classifica di quest’anno: Marco Valeriani è il primo nella storia del concorso ad entrare due volte nel palmares; e (se ben ricordo) è la prima volta che si verifica un ex aequo tra i primi cinque. Il premio Birraio dell’Anno è un’iniziativa di Fermento Birra (da cui ho preso la foto di copertina e su cui si può trovare la classifica completa) e quest’anno è arrivato alla decima edizione.
Indice dei contenuti
Birraio Emergente
Birraio Emergente 2018 è Luca Tassinati del birrificio umbro Altotevere a San Giustino, Perugia.
Che abbiamo bevuto di buono: 15 birre artigianali da non perdere ecc.
Aggiornamento: un resoconto dell’evento con i dettagli delle birre degustate: Birraio dell’Anno a Firenze: 15 birre artigianali italiane da provare assolutamente. Quest’anno Birraio dell’Anno è stato davvero notevole dal punto di vista della qualità delle birre. In altre parole: abbiamo bevuto benissimo! 😉
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