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Il tour delle birrerie di Praga, seconda parte

Pub crawl della birra a Praga, seconda parte

Seconda parte del resoconto delle visite ai pub di Praga. Se non l’hai fatto, ti consiglio di leggere anche la prima parte dell’articolo in cui ci sono alcune informazioni generali su birre e servizio.

In totale, abbiamo visitato 11 birrerie in tre giorni: Blah Blah Craft Beer, Malý/Velký, Zlý časy, Vinohradský pivovar, U Fleků, Pivovar Národní di cui ho raccontato nella prima parte dell’articolo.

In questa seconda puntata trovi: U Medvidku, Pivovar U Tří Růží, Kozlovna Apropos, Lokál, Pivovar U Supa, U Černého vola, Pivovarský Klub. Alla fine, c’è una mappa riassuntiva con tutte le destinazioni citate.

Ma continuiamo con le birrerie.

U Medvidku

È un “brewery hotel” a dieci minuti a piedi da Ponte Carlo. Al pian terreno c’è il ristorante, fondato nel lontano 1466, mentre al primo piano troviamo la tap room per le degustazioni delle birre del birrificio.

L’ambiente sa di mosto cotto e di muffe, le botti di fermentazione aperte sono a pochi metri dai tavoli di bevuta, protette da un vetro.

Nella carta di U Medvidku troviamo tre birre: lager, lager ambrata e una più alcolica, dolcissima e un po’ watery sul finale che a mio parere si può benissimo lasciar perdere.

Tutto sommato, niente di impressionante dal punto di vista birrario, anche se vale la pena andarci solo per vedere i tini di fermentazione.

I tini di fermentazione all' U Medvidku, Praga
I tini di fermentazione all’ U Medvidku, Praga
U Medvidku, Praga
U Medvidku, Praga

Sito web: umedvidku.cz

Pivovar U Tří Růží (Three roses)

Anche il Pivovar U Tří Růží, nel quartiere della Città Vecchia (Staré Město), serve tre birre ed ha un menù tradotto in inglese: pilsner, vienna e dark lager. Sono buone, la migliore secondo me la scura – pardon, tmavé – con un corpo morbido e scorrevole, carbonazione vivace e chiusura pulita. Le altre avevano qualche traccia di diacetile che in piccole quantità in queste basse fermentazioni ci può stare. Piccola nota a margine: durante le tappe nei vari locali, il diacetile ci ha fatto compagnia quasi costantemente, a volte raggiungendo livelli un po’ troppo invadenti per i miei gusti.

Il posto è bello nonostante sia turistico; le pareti sono dipinte con affreschi fiabeschi che mi sono piaciuti un sacco. U Tří Růží serve anche da mangiare.

Pivovar U Tří Růží (Three roses), Praga
Tre birre al Pivovar U Tří Růží (Three roses), Praga
Pivovar U Tří Růží (Three roses), Praga
Pivovar U Tří Růží (Three roses), Praga

Sito web: www.u3r.cz

Kozlovna Apropos

Kozlovna Apropos è un locale turistico dove ci siamo fermati per riposarci un attimo dalle scarpinate in città. Il posto è moderno e accogliente, la birra non è male, il menù mi è sembrato variegato. Pur pescandolo a caso, siamo cascati abbastanza bene.

Kozlovna Apropos, Praga
Kozlovna Apropos, Praga

Sito web: www.kozlovna-apropos.cz

Lokál

Lokál è formato da quattro grandi stanze che si estendono in lunghezza. È un posto decisamente spartano, con grandi tavolate e una cucina casalinga fatta di piatti semplici che ho trovato molto buona.

Sul menù, per ciascuna birra, c’è specificata la modalità di spillatura; il servizio può essere di tre tipi: Hladinka, Šnyt e Mlíko. Nel terzo caso, nel bicchiere c’è solo la schiuma, o crema di birra. Il Lokál ha una cartolina souvenir con l’illustrazione dei vari tipi di servizio che vale più di cento parole.

È sufficiente osservare la comanda delle birre per rendersi conto che al Lokál si va per bere tanto, meglio se in grandi tavolate.

La comanda delle birre al Lokál Dlouhááá, Praga
La comanda delle birre al Lokál Dlouhááá, Praga
Lokál Dlouhááá, Praga
Lokál Dlouhááá, Praga
Lokál Dlouhááá, Praga
Lokál Dlouhááá, Praga

Sito web: lokal-dlouha.ambi.cz

Pivovar U Supa

Pivovar U Supa si trova in una strada pedonale del centro, proprio di fronte al museo delle cere. È dotato di un bellissimo impianto a vista, tutto in rame con il mash tun in vetro. Hanno due tipi di birre della casa: scura e chiara.

Sul menù spicca la foto del leggendario mastro birraio Ivan Kramosil, che ancora adesso fa da consulente alla birreria del locale e perciò viene giustamente celebrato su sottobicchieri e tovagliette. La cucina offre un menù invitante. Era l’ora di pranzo, ho ordinato un’insalata che ho gradito assai.

Pivovar U Supa, Praga
Pivovar U Supa, Praga
Pivovar U Supa, Praga
Pivovar U Supa, Praga
Pivovar U Supa, Praga
Pivovar U Supa, Praga

Sito web: www.pivovarusupa.cz

U Černého vola

Si trova nella parte alta della città, nella zona del Castello. Per arrivarci a piedi dal centro, si deve attraversare la Moldava e percorrere la lunga salita; una faticata, che alla fine ti premia con una meravigliosa vista sulla città.

In cima troviamo U Černého vola, un posto in cui il tempo si è fermato. L’atmosfera è irresistibile, un misto tra una casa del popolo toscana di qualche decennio fa e una locanda gotica. Manuele Colonna, nella guida Eurhop!, avverte che l’accoglienza è un po’ rude e infatti così è stato.

Complice la giornata calda e la salita impegnativa, ho trovato sia il locale che le birre fenomenali. L’oste dà poche confidenze, è vero, però alla fine mi ha sorriso. Assolutamente da non perdere.

L'esterno di U Černého vola, Praga
L’esterno di U Černého vola, Praga
U Černého vola, Praga
Interno spartano ma suggestivo @ U Černého vola, Praga
U Černého vola, Praga
U Černého vola, Praga
U Černého vola, Praga
L’oste rustico, ma simpatico. L’ho fotografato di nascosto, avevo paura di farlo arrabbiare. Alla fine però mi ha sorpresa con un sorriso. @ U Černého vola

Sito web non pervenuto (non che sia una sorpresa).

Pivovarský Klub

Un po’ pub, un po’ beershop il Pivovarský Klub è aperto dal 2005. È un locale accogliente di concezione più moderna, con sei spine che – cosa insolita – lasciano spazio anche a birre allogene. Se ben ricordo tre vie erano occupate da una IPA, una Irish Stout e una strawberry Berliner weizen.

Il menù comprende una bella varietà di piatti, tra cui i vari goulash con dumplin alla ceca che non hanno niente a che vedere coi ravioli orientali, ma sono una sorta di pane spugnoso, fatto con le patate e aromatizzato nei modi più vari e che si sposa benissimo con la consistenza sugosa degli stufati della cucina ceca.

Al Pivovarský Klub mi sono goduta un’ottima tmavý ležák speciál di Falkenštejn, una dark lager pazzesca, freschissima, dal profumo nocciolato con cui ho concluso nel miglior modo possibile il fine settimana a Praga.

Pivovarský Klub, Praga
Pivovarský Klub, Praga
Pivovarský Klub, Praga
Pivovarský Klub, Praga

Sito web: pivo-klub.cz

Mappa del pub crawl praghese

Ovviamente, non vuole essere una mappa esaustiva delle birrerie cittadine, ma riporta soltanto i luoghi che ho visitato in questo viaggio, sperando possano essere utili a chi sta per partire per la Repubblica Ceca.

 

Se te la fossi persa, qui trovi la prima puntata del viaggio a Praga.

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Francesca Morbidelli

Mi chiamo Francesca Morbidelli, sono tra i fondatori della Pinta Medicea. Dal 2007 scrivo di birra su questo blog e ne gestisco le varie emanazioni social. Sono docente e giudice in concorsi birrari da ben oltre un decennio, e collaboro sia con MoBI che con Unionbirrai. My beer resume (in English). Amministratrice del sito La Pinta Medicea. Contatti: francesca [at] pintamedicea.com - Twitter: @pintamedicea - LinkedIn Francesca Morbidelli.