Birra al supermercato: Blanche de Namur, una bianca rinfrescante
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Comprare birra al supermercato
– Con questo caldo, che birra mi consigli di comprare al supermercato?
È una domanda tra coloro che non hanno particolare interesse per le birre “artigianali” ma vogliono solo povare qualcosa di buono, spendendo poco e trovandolo comodamente al supermercato durante la spesa settimanale.
Quindi, è inutile sciorinare nomi dei microbirrifici più in voga o caldeggiare una visita al beer shop più vicino, poiché a questo tipo di persone non interessa. Almeno nella “prima fase”, bisogna concentrarsi sulla grande distribuzione.
Scelta Pratica: Blanche de Namur
In questi casi di solito consiglio di provare la belga Blanche de Namur, “birra bianca” in stile witbier/blanche. Uno stile antico tipico del Belgio e del Nord della Francia che deve il nome al caratteristico colore pallido in quanto viene prodotta con una percentuale di frumento non maltato, assieme al malto d’orzo.
Caratteristiche della Blanche de Namur
Lo stile blanche è tra le birre estive per eccellenza, con un corpo morbido e un profumo fresco. Alla vista, la Blanche de Namur presenta una schiuma consistente a grana finissima, quasi pannosa; il liquido è di colore giallo paglierino opaco. Con un tenore alcolico del 4,5% e un amaro contenuto, la rende particolarmente indicata a chi non gradisce le birre troppo amare.
Profilo aromatico
Mettendo il bicchiere sotto il naso ci viene incontro un bouquet fresco di agrumi tra cui spicca l’aroma di buccia del cedro, affiancato da note mielose del malto, spunti balsamici e coriandolo (quest’ultimo forse un po’ troppo sparato).
Gusto e abbinamenti
Il sorso ci rivela un corpo medio e carbonato, mentre al gusto continuiamo a sentire le note aromatiche del lievito e la freschezza dei cereali.
Finale leggero, pulente, con una chiusura gradevolmente citrica che appaga ma al contempo fa venir voglia di berne ancora. Una birra che si apprezza benissimo da sola, ma anche abbinata a piatti leggeri: insalate, frutti di mare, carne bianca. Niente di sconvolgente, sono abbinamenti canonici ma azzeccati.
Blanche de Namur viene prodotta dalla belga Brasserie du Bocq. Sul retro dell’etichetta, la piccola guida sul come versarla correttamente nel bicchiere ci ricorda di ruotare delicatamente la bottiglia, in modo da smuovere i lieviti depositati sul fondo.
Disponibilità e Prezzo
Blanche de Namur si trova facilmente nei supermercati in vari formati: bottiglietta da 33cl, lattina da mezzo litro, bottiglia da tre quarti di litro e più raramente anche la magnum. La bottiglia che ho usato per l’assaggio è da 0,75 cl. e l’ho acquistata all’Esselunga pagandola 4 euro (luglio 2017).
Storia e curiosità dello stile blanche
Lo stile blanche risale al Medioevo, ma era praticamente scomparso fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, quando uno dei grandi nomi che hanno fatto la storia della birra, Pierre Celis, ricominciò a produrlo con grande successo. Lo stile si caratterizza per la speziatura al coriandolo, l’aggiunta di buccia d’arancia e di frumento crudo (talvolta anche avena). Nella Blanche de Namur la parte agrumata viene data dall’uso di scorza d’arancia di Curaçao.
Il passo successivo: le blanche artigianali italiane
Se dopo averla gustata viene la curiosità di provare altre birre in stile blanche, magari artigianali e italiane, allora una tappa al beershop diventa d’obbligo.
Tra le birre artigianali italiane in stile blanche raccomando di provare: la Seta del birrificio Rurale, specialmente nella variante Special aromatizzata con bergamotto calabrese; la delicata Latte Più del birrificio Retorto; la Bianca del birrificio toscano Brùton, che ho degustato di recente rispettivamente al Gran Cru Firenze (via G. Orsini) e al Firenze Birra (via Sette Santi), ma che si trovano abbastanza facilmente.
Ti interessa il tema “birre al supermercato”? Leggi anche: Una birra medaglia d’oro sullo scaffale del supermercato, oppure segui il tag Birre al Supermercato.
Vorrei fare una osservazione riguardo all’articolo, la Latte Più è del Birrificio Retorto non del birrificio da voi menzionato….
È vero, grazie. Errore corretto!