La definizione “birrocentrica” di Homo Sapiens nei trattati pseudo scientifici dell’Ottocento
Due domande fondamentali sulla natura umana: l’essere umano deve prender posto nei trattati di zoologia insieme agli altri animali? Qual è la differenza tra l’Homo Sapiens e le altre creature? Un saggio tedesco del 1877 intitolato Lustige Naturgeschichte oder Zoologia comica(*) identifica nella passione per la birra l’unico tratto distintivo che separa l’Homo Sapiens dagli altri animali. E infatti, in quelle pagine, lo troviamo raffigurato con in mano un boccale (chop) di birra, gli occhi a fessura e il naso paonazzo. La descrizione che accompagna la foto è naturalmente incentrata sulla birra:
Anche l’uomo appartiene per così dire ai quadrupedi, ma dal momento che ha solo due piedi, non si può pretendere che sia esattamente come gli animali. Egli è l’unico nel suo genere che si differenzia dagli altri animali principalmente per le unghie, la mancanza di capelli (vedi in foto alto). Inoltre si distingue anche per camminare in posizione verticale e per il suo linguaggio, anche se possono essere entrambi incerti e strascicati se ha bevuto troppo. Il suo cibo preferito è la birra che gli piace bere da recipienti di terracotta.
Tra le cinque razze umane, la più comune e diffusa è la caucasica perché è composta da uomini felici di sgranocchiare formaggio e bere birra.
Poi non è che ci sia tanto altro da dire sull’uomo.Wikisource: Lustige Naturgeschichte oder Zoologia comica
* Lustige Naturgeschichte oder Zoologia comica Una descrizione dettagliata di tutte le creature viventi al mondo (1877)