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Birrificio “Il Conte Gelo”

Fustino da cinque litri e bottiglie di birre artigianali Conte Gelo
Fustino da 5 litri e bottiglie di birre artigianali Conte Gelo

Il Birrificio Il Conte Gelo è un birrificio giovanissimo della provincia di Pavia, praticamente neonato. Ha iniziato la produzione nell’ottobre 2014, non ha ancora compiuto un anno. Il nome suggestivo è dato dall’unione dei due cognomi dei soci fondatori. Conte Gelo si trova a Vigevano e produce birre artigianali ovviamente non filtrate né pastorizzate, di grande bevibilità e freschezza che abbiamo assaggiato sabato scorso durante una presentazione a Firenze Birra. Se hai tempo fai a leggere di questo beershop fiorentino che sta facendo un gran lavoro con la birra artigianale in città. Ha colmato un vuoto che comunciava a pesare, poiché a Firenze ci sono tanti appassionati di birra ed avere un negozio così fornito e con i titolare così preparato è una fortuna. Ma torniamo alle birre Conte Gelo.

Una particolarità che influisce sull’ottima qualità di queste birre è che in fase di brassaggio possono contare su un’acqua addolcita, cioè povera di sali minerali, particolarmente adatta alla produzione birraria che contribuisce ad ottenere birre leggere e beverine (ci aspettiamo anche in una “pils Il Conte Gelo” a breve).

Il birraio si chiama Davide Marinoni ed ha alle spalle un lugo percorso da homebrewer prima di approdare al birrificio.
Per adesso Il Conte Gelo produce quattro birre di alta fermentazione, tutte di grande equilibrio che invogliano a bere e ribere, con una costante di aroma di agrume amaro più o meno sempre presente:

Gragnola

Golden ale, che trae ispirazione dalla tradizione anglo/americana, bella pastosa, con una schiuma bianca e abbondante. A naso è fresca, e spiccano le note agrumate e floreali. Una birra equilibrata, con un finale amaro e secco. 11° grado plato, 20 IBU, 4,3% alcol.

La Cosacca

Birra ambrata, con una schiuma sontuosa e persistente. A naso spiccano sia note di caramello, biscotti e nocciola, sia quelle di agrumi amari e marmellata di arancio. Il finale amaro lascia in bocca una gradevole sensazione di pulizia. 14° gradi plato, 27 IBU, 5,4% alcol

Gelo Jack

Apa. A naso naturalmente predominano i sentori di agrumi amari, qualche nota terrosa ma che sfuma sempre nell’agrumato e una nota lievissima di salvia. Al palato conserva la sua freschezza e si rivela una birra asciutta, beverina, con un finale secco, leggermente astringente. 14°gradi plato, 40 IBU, 5,7% alcol

La valanga

Tripel, con un importante grado alcolico che rimane mascherato dal bouquet di aromi. Il colore è dorato carico, a naso c’è frutta bianca matura e anche evidenti note mielose date dai malti. Il corpo è morbido, ma con una carbonazione potente che la rende “piuttosto pericolosa”, perché mitiga la percezione del tenore alcolico e stimola la beva. 20° gradi plato, 34 IBU, 5,7% alcol

Producono bottiglie da mezzo litro e fustini.

Dove si trovano?

La degustazione delle birre Conte Gelo è stata gentilmente ospitata da Alessio Deplano al beershop Firenze Birra, in via Sette Santi 19/r (Facebook), dove è anche possibile acquistarle.

Sito web del birrificio: www.ilcontegelo.com

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Francesca Morbidelli

Mi chiamo Francesca Morbidelli, sono tra i fondatori della Pinta Medicea. Dal 2007 scrivo di birra su questo blog e ne gestisco le varie emanazioni social. Sono docente e giudice in concorsi birrari da ben oltre un decennio, e collaboro sia con MoBI che con Unionbirrai. My beer resume (in English). Amministratrice del sito La Pinta Medicea. Contatti: francesca [at] pintamedicea.com - Twitter: @pintamedicea - LinkedIn Francesca Morbidelli.