Beerbone: la birra artigianale della Val d’Orcia per la salute delle ossa
Tra i tanti motivi per andare a visitare Expo 2015, c’è anche il progetto “Beerbone”, presentato il 7 luglio scorso a Siena, che è tra i vincitori del bando regionale sulla nutraceutica. Si tratta di uno studio sugli effetti del silicio contenuto nella birra artigianale della Val d’Orcia, per il trattamento dell’osteoporosi e dell’osteoartrosi.
Gli effetti terapeutici del silicio (Si) sull’organismo sono ampiamente documentati su: invecchiamento di pelle, annessi cutanei, cartilagine, nell’aterosclerosi, malattie cardiocircolatorie, Alzheimer. La birra è l’alimento che maggiormente contribuisce all’assunzione del silicio nella dieta, in quanto principale fonte di acido ortosilicico (OSA) biodisponibile/bioassorbibile.
Il progetto, che si concluderà a marzo 2017, ha visto l’incontro tra l’Università di Siena e il Birrificio San Quirico che produce birre ad alto contenuto di silicio grazie all’uso dei cereali della Val d’Orcia.
Nella prima fase la ricerca sarà eseguita su modelli umani cellulari osteoarticolari, studiando gli effetti benefici del Si contenuto nelle birre artigianali del San Quirico.
Il gruppo UniSI possiede un’ampia competenza sui meccanismi fisiopatologici delle patologie osteoarticolari, inoltre dispone di una biobanca cellulare esclusiva.
“Il silicio autorizzato come integratore alimentare, è essenziale per il metabolismo del tessuto connettivo ed osseo. Inoltre la birra è, in assoluto, l’alimento che maggiormente contribuisce all’assunzione del silicio nella dieta, in quanto principale fonte di acido ortosilicico, la forma prontamente biodisponibile e bioassorbibile a livello gastro-intestinale”.
Ha spiegato la coordinatrice del gruppo di ricerca, la professoressa Annalisa Santucci del dipartimento di Biotecnologie, Chimica e Farmacia.
Le birre del San Quirico hanno una quantità di silicio che varia a seconda dei tipi di birra, così un obiettivo della ricerca sarà anche capire la dose giusta di acido ortosilicico per rendere la birra efficace nel trattamento e nella prevenzione delle patologie osteoarticolari.
Abbiamo detto che in questa fase la ricerca avviene sulle cellule umane, tuttavia se i risultati saranno quelli sperati, passeranno a test sui pazienti. Potenzialmente potrebbe esserci un grande impatto, non solo a livello socio-economico (pensiamo al mercato internazionale della birra), ma anche sulla salute e sul trattamento preventivo di patologie croniche degli anziani (riducendo costi socio-sanitari e promuovendo benessere).
Link:
- Beerbone a Expo: www.expotuscany.it/project/beerbone/
- Birrificio San Quirico: www.birrificiosanquirico.it
- Università di Siena: www.unisi.it
- Allo studio “Beerbone”, la birra che fa bene alle ossa articolo su L’Espresso Repubblica (link non più funzionante)