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A Terra Futura 2009 con i birrifici Hibu e Pausa Caffè

Lo stand Pinta Medicea e Bio Bistrot a Terra Futura 2009
Lo stand Pinta Medicea e Bio Bistrot a Terra Futura 2009

Il bilancio di questi tre giorni a Terra Futura 2009 è senz’altro positivo. Per dirla in una frase: siamo stati bene.

La manifestazione rimane interessante e continua a raccogliere un grande interesse del pubblico che non si è fatto mancare. Per quanto ci riguarda abbiamo passato tre giornate in ottima compagnia: collocati, infatti, tra lo stand di Federico del Bio Bistrot (www.biobistrot.it) e quello dei ragazzi del Tropponais (www.tropponais.it) che ci hanno fatto assaggiare le loro specialità biologiche, vegetariane e vegane. Sapori gustosi che di solito non ho l’occasione di provare e dunque benvenga Terra Futura, la sostenibilità e le contaminazioni culturali.

Le birre artigianali?

Certo, le birre artigianali, quelle delle microproduzioni dei piccoli birrifici che quasi nessuno ancora conosce. Ci abbiamo pensato noi di Pinta Medicea, infatti abbiamo portato in fiera tutta la gamma di birre del birrificio Cajun (FI) e alcune del birrificio Sora’Lama’ (TO) in bottiglia. Per quanto riguarda la birra in fusto abbiamo “fatto girare i fusti”, alternando agli spillatori la favolosa birra Lilith del birrificio Brùton (LU), la birra scura Portale del birrificio Cajun (FI), la chiara La 5 e l’ambrata La 9 del birrificio L’Olmaia (SI). A proposito di Lilith. Alessio, il birraio del Brùton, ce ne ha portata una versione più luppolata del solito che ha conquistato parecchi palati della manifestazione ed è finita in un battibaleno.

Altre birre artigianali al Terra Futura 2009

Al Terra Futura c’erano altri birrifici, in particolare due birrifici per noi mai sentiti prima che siamo corsi ad assaggiare con curiosità. Sono sempre di più questi piccoli birrifici. Ottimo. Ho assaggiato diverse birre al Terra Futura, ma mi sono piaciuti in modo particolare il birrificio Pausa Caffè di Torino (www.pausacafe.org) e Hibu di Milano (www.birrificiohibu.it).

Birrificio Pausa Caffè

Lo stand Pinta Medicea e Bio Bistrot a Terra Futura 2009
Lo stand Pinta Medicea e Bio Bistrot a Terra Futura 2009

Del Pausa Caffè abbiamo degustato, guidati dal birraio Andrea, la birra Dui e Mes, una birra in stile Blanche belga, leggerissima di soli 2,5 gradi alcolici. Ripeto: due gradi e mezzo per una birra con un carattere e una beva sorprendenti. Poi ci ha fatto provare anche la birra Taquamari, in stile Weizen, molto profumata e aromatica, prodotta con una serie di ingredienti “esotici” e inusuali per la birra: tapioca, quinoa, amarante e riso basmati, tutti provenienti dal commercio equo e solidale. Infine abbiamo assaggiato la birra Tosta, in stile Barley Wine, con cacao del Costarica a esaltarne il profilo aromatico-gustativo. È una birra decisa e molto forte, di ben 12,5 gradi alcolici.

Birrificio Hibu

Invece allo stand del birrificio Hibu abbiamo conosciuto Raimondo, il giovane e simpatico mastro birraio, ci ha fatto provare la birra Entropia, una Golden Ale, di un bel giallo paglierino, dal sentore erbaceo, molto fresca. Poi abbiamo degustato la birra QOH (Queen of Heaths), una Ale in stile inglese, morbida, maltata con sentori di caramello e di frutta rossa. Tutte molto buone.

Alcune foto dello stand e delle birre nella nostra galleria fotografica online di Terra Futura 2009.

Logo nuovo di Pinta Medicea

Francesca Morbidelli

Mi chiamo Francesca Morbidelli, sono tra i fondatori della Pinta Medicea. Dal 2007 scrivo di birra su questo blog e ne gestisco le varie emanazioni social. Sono docente e giudice in concorsi birrari da ben oltre un decennio, e collaboro sia con MoBI che con Unionbirrai. My beer resume (in English). Amministratrice del sito La Pinta Medicea. Contatti: francesca [at] pintamedicea.com - Twitter: @pintamedicea - LinkedIn Francesca Morbidelli.